Ardizzoni, dalla bottega alle foto digitali: la storia di Cento in un click
Il fondatore Giovanni nel 1921 rileva l’attività, nel 1967 subentra Carlo e dal 1990 la gestione è passata ai fratelli Gianluca e Fabio
Cento Da oltre un secolo lo studio fotografico Ardizzoni è uno sguardo sempre attento, che fissa e tramanda la multiforme e dinamica realtà. Il fondatore è stato il 18enne Giovanni Ardizzoni che nel 1921, garzone nella bottega del fotografo Alfredo Chiari, coglie l’opportunità di rilevarne l’attività. Giovanni è poco più che un ragazzo, ma con le idee ben chiare: trasferisce il proprio negozio da via Matteotti al primo piano di corso Guercino. In un ambiente più idoneo alle proprie esigenze lavorative: più spazioso, con una maggiore visibilità, ma principalmente in grado di offrire una migliore qualità delle immagini in quanto un secolo fa le fotografie venivano eseguite esclusivamente con l’ausilio della luce naturale. Questo giovanissimo interprete della ottava arte, ritrattista e fotoreporter assai noto per la propria assidua presenza a manifestazioni e iniziative popolari del territorio, tanto che a buona ragione verrà poi definito un pioniere della fotografia a luce artificiale.
L’attività di Giovanni, capostipite della dinastia dello Studio Ardizzoni, alla fine della guerra, si fa più intensa, per cui nel 1947, il figlio Carlo è chiamato a collaborare con il padre. Il quale a partire dal 1953, dopo l’inaugurazione al piano terra del negozio ancora adesso sede operativa, e frequentando corsi professionali in Germania, si dedicherà presso il laboratorio dello studio a sviluppare le foto a colori, ovviamente continuando a produrre quelle in bianco e nero che tanti estimatori continuano ad avere. In quel periodo il suo lavoro in negozio consisteva anche nello sviluppo e stampa a colori dei rullini amatoriali molto in voga in quegli anni. Nel 1967 lo stesso Carlo rimpiazza il padre come titolare del negozio, mentre nel 1981 gli subentra il figlio Gianluca la terza generazione degli Ardizzoni. Neo diplomato in arti grafiche e fotografia, Gianluca è autore di un notevole ampliamento nell’offerta alla clientela, con servizi professionali moderni e la vendita di strumenti e materiale fotografico che di volta in volta viene immesso sul mercato. Dal 1990 la gestione del negozio ricade sull’esperto Gianluca Ardizzoni, affiancato nella conduzione dal fratello Fabio, il quale in qualità di tecnico specializzato di laboratorio si occupa personalmente del primo minilab Kodak per il trattamento immediato dei rullini fotografici, come delle professionali e qualitative innovazioni tecnologiche. Con gli anni Duemila la Foto Ardizzoni è entrata nella nuova era, quella nella quale la fotografia analogica poco alla volta è stata sostituita da un nuovo procedimento per acquisire le immagini: il digitale.