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Ferrara, Pietro e l’incontro con Kevin Costner: «Che emozione»

Nicolas Stochino

	Pietro Ricci e Kevin Costner sul set di Horizon 2 (foto di Fred Hayes)
Pietro Ricci e Kevin Costner sul set di Horizon 2 (foto di Fred Hayes)

Il ferrarese ha creato il fan club e ha scritto un libro su di lui, lo presenterà il 23 gennaio

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Ferrara La vita di Pietro Ricci, ferrarese doc, è un omaggio al talento e alla carriera di Kevin Costner. La sua passione per l’attore e regista americano nasce da un ricordo d’infanzia: «Avevo appena tre anni e mezzo quando andai con mia madre al cinema a vedere “Robin Hood – Principe dei Ladri”. Ricordo due immagini: mia madre con una sporta piena di merendine e Kevin Costner che, nei panni di Robin Hood, si lancia da una casetta sull’albero per salvare un villaggio in fiamme». Quella scena lo segnò profondamente, tanto che a 6 anni, rivedendola casualmente in televisione, capì che Costner era il filo conduttore di due dei suoi film preferiti, tra cui anche “Balla coi Lupi”. Fu allora che nacque la sua passione per l’attore. Negli anni dell’adolescenza, questa dedizione ebbe un ruolo inaspettato nel suo percorso scolastico. «In prima superiore faticavo con l’inglese, perché venivo da tre anni di francese. Provai allora a guardare “Robin Hood – Principe dei Ladri” in lingua originale con i sottotitoli, per sentire la vera voce di Costner. A forza di riguardare i suoi film, migliorai non solo la comprensione dell’inglese, ma anche i voti: avevo 10 in quinta superiore e poi mi iscrissi a Lingue e Letterature Straniere». Quella che era iniziata come una passione personale è diventata una missione culturale. In oltre 20 anni, Pietro ha costruito una collezione impressionante: vhs, dvd, blu-ray, edizioni speciali, libri e pubblicazioni che documentano la carriera dell’attore. Nel 2011, decise di condividere il suo patrimonio fondando il Kevin Costner Italian Fan Club. «Volevo creare una community per condividere questa passione e mettere a disposizione tutto ciò che avevo raccolto», racconta. Il fan club è cresciuto negli anni, includendo interviste a collaboratori di Costner e proiezioni speciali. Nel 2023, Pietro ha persino organizzato una retrospettiva su “Fandango” al Ferrara Film Festival, con la presenza del regista e sceneggiatore Kevin Reynolds.

Fra i momenti più emozionanti della sua vita ci sono gli incontri con Costner. Il primo avvenne nel maggio 2023, nel deserto dello Utah, sul set del western “Horizon: Capitolo 2”. «Devo ringraziare Mark Gillard, in house producer di Costner, che considero un amico». A luglio 2024, Pietro trascorse tre giorni con Costner al Magna Graecia Film Festival di Catanzaro, e a settembre venne invitato alla prima mondiale di “Horizon: Capitolo 2” a Venezia, con annesso after-party. Infine, nello stesso mese, partecipò in California all’annuale concerto benefico “805 Live”, organizzato nella proprietà dell’attore. Il legame tra Pietro e Costner è però iniziato ancor prima, nel 2018, tramite il suo storico stuntman Norman Howell. «Durante una mia intervista per il fan club, gli avevo fatto avere una mia lettera e un libro con illustrazioni in stile cartoon realizzate da un mio amico e si era offerto di portarle a Costner sul set del nuovo film che stavano girando. Una settimana dopo mi arrivarono delle foto di Kevin con il libro in mano: una gioia indescrivibile». Un traguardo importante di questa passione è stato il libro “Kevin su Costner”, pubblicato lo scorso novembre insieme alla giornalista Silvia Bizio. «Avevo già l’idea di scrivere un libro, ma mi sembrava un progetto troppo grande. Quando Silvia mi contattò, ne fui felicissimo». Il libro, edito da Gremese, raccoglie dichiarazioni di Costner prese dalle interviste di Silvia dal 1985 al 2023, arricchite da una prefazione scritta dall’attore e da foto inedite della sua collezione privata. È stato pubblicato in italiano e francese, con l’obiettivo di tradurlo in inglese.

«Il 23 gennaio lo presenteremo alla biblioteca Ariostea di Ferrara, con l’assessore alla cultura Marco Gulinelli e Silvia in collegamento», annuncia Pietro con orgoglio. Tra i tanti film di Costner, Pietro ha un preferito: “Open Range”. «Lo vidi nel 2004 allo storico cinema Rivoli di Ferrara, dopo aver seguito la produzione tramite i computer della biblioteca Ariostea. È un film che rappresenta al meglio il suo talento sia come attore che come regista».