Cerimonia a Pontelagoscuro per ricordare l’eroico sacrificio dell’Appuntato Della Sala
La celebrazione a 52 anni dalla morte del carabiniere che venne ucciso senza pietà dai malviventi nel tentativo di sventare una rapina in banca
Ferrara Questa mattina la commemorazione, con una messa nella chiesa di San Giovanni Battista a Pontelagoscuro, dell’eroico gesto dell’Appuntato Carmine Della Sala, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”, ucciso nel corso di una rapina avvenuta proprio a Ponte l’11 gennaio 1973.
Al rito religioso – celebrato dal Cappellano militare della Legione carabinieri “Emilia Romagna” Don Giuseppe Grigolon – hanno partecipato i figli Roberto, Paolo e Antonella, le massime autorità cittadine, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Ferrara, Colonnello Alessandro Di Stefano, rappresentanze dell’Anc, nonché gli studenti della scuola elementare di Pontelagoscuro intitolata proprio all’Appuntato. Al termine della cerimonia, è stata deposta una corona al cippo eretto per ricordare il valore e il coraggio dimostrato e speso dal militare per la comunità ferrarese in piazza Buozzi. Successivamente il cantautore ferrarese Stefano Bottoni ha interpretato la canzone “La leggenda” composta nel 1974 e dedicata proprio al militare tragicamente scomparso.
Carmine Della Sala nacque ad Atripalda (Avellino) il 7 maggio 1927, si arruolò giovanissimo nell’Arma dei Carabinieri e fu trasferito, come prima destinazione, alla piccola Stazione di Serravalle di Bibbiena (Arezzo), località in cui conobbe la moglie e dal cui matrimonio nacquero tre figli. Successivamente venne inviato a Pontelagoscuro, dove morì l’11 gennaio del 1973. Quel giorno, pur essendo libero da impegni lavorativi perché a riposo settimanale, venne all’ultimo momento richiamato in servizio per sostituire un collega ammalato. Insieme a un giovane carabiniere, per strada notò un’auto ferma davanti a una banca col motore acceso. Capendo che poteva trattarsi di una rapina, dopo aver inviato il collega a chiedere rinforzi alla vicina caserma, non esitò ad avviarsi verso la banca. Entrato nell’edificio, ingaggiava una colluttazione con i rapinatori, senza usare l’arma d’ordinanza vista la presenza di clienti e personale. L’Appuntato Della Sala, seppur raggiunto da un colpo di pistola all’addome, si avvinghiò tenacemente a uno dei rapinatori per arrestarlo, cercando di impedire la fuga a lui e ai suoi complici. Azione che proseguì fin dentro l’auto, dove i complici lo percossero selvaggiamente e lo uccisero a colpi di pistola. Percorse poche centinaia di metri i malviventi gettarono il corpo dell’Appuntato dall’auto in fuga. Le spoglie dell’eroico Carabiniere riposano ora nel cimitero di Serravalle di Bibbiena, dove Della Sala sognava di ritirarsi all’atto del congedo. In suo ricordo sono state intitolate le scuole elementari di Ponte, una via di Ferrara, le caserme sedi del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara e di Arezzo.