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Ferrara, atti vandalici in Arianuova: «Alla notte si vede di tutto»

Andrea Mainardi
Ferrara, atti vandalici in Arianuova: «Alla notte si vede di tutto»

Sporcizia e mancanza di rispetto nelle serate di festa. Il gestore della discoteca: «Il College non può essere colpevolizzato per ogni disagio della zona, facciamo tutto il possibile per la sicurezza»

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Ferrara Atteggiamenti molesti, danneggiamenti, schiamazzi, un locale notturno e residenti esasperati. Ci sono tutti gli ingredienti per una situazione di tutt’altro che facile risoluzione in via Arianuova. La convivenza del quartiere con le sgradite conseguenze dell’inciviltà di alcuni frequentatori della movida sta raggiungendo i minimi storici e lo scoraggiamento di chi vive e lavora nella zona è palpabile.

Non manca nemmeno un po’ di paura per eventuali ritorsioni di persone violente. L’ultimo episodio viene denunciato sui social di un residente: «Abito qui da due anni ed è già la quinta volta che mi ritrovo con la macchina graffiata dopo il weekend, oppure con ammaccature dovuti a calci sul baule. Mi sono anche ritrovato la portiera dell’auto forzata. Quando a volte esco con il cane mi capita di incontrare ragazzi giovani che girano “in branco” provocando ed urlando con grande maleducazione. Ho segnalato più volte inoltre il fatto che in diversi fanno i propri bisogni personali in strada o sui portoni. Spesso vengono anche lasciate in giro bottiglie di vetro o si sentono schiamazzi fino all’alba».

Una testimonianza simile arriva da un’altra residente “storica” di via Arianuova: «Sono quarant’anni che vivo qui e di petizioni ne abbiamo fatte tantissime senza però avere grandi riscontri. L’ultima, quando ancora vi era la Giunta Tagliani, aveva raggiunto un migliaio di sottoscrizioni e durante la stagione invernale un paio di guardie giurate piantonavano la via. Anche in questo caso l’efficacia nel contenere i balordi della movida non era stata granché». «Durante gli eventi della discoteca – prosegue la residente – si fatica a dormire e ci ritroviamo a dover pulire bisogni fisiologici ovunque. Tempo fa a metà di via Arianuova si trovavano anche i bidoni della spazzatura ma li hanno dovuti rimuovere dato che venivano sempre rovesciati per strada. Tutto questo è sempre avvenuto indipendentemente, negli anni, dalla gestione del locale notturno e posso assicurare che chi provoca danni non sono certo stranieri ma tutti ragazzi “ferraresissimi”. Per adesso cerchiamo di convivere con questa situazione, sperando migliori».

Lo scoramento si avverte anche in chi, da sempre, vive il quartiere anche attraverso la propria attività commerciale: «Son ragazzi di vent’anni nemmeno, si vede di tutto e servirebbero provvedimenti. Nel tempo sono state fatte tante petizioni senza esito anche perché i bodyguard hanno le mani legate. Anche quando viene chiamata la Polizia la situazione non migliora perché ora non c’è nemmeno rispetto per le forze dell’ordine che, anzi, vengono sfidate e riprese con i telefonini. C’è troppo permissivismo ed anche nelle famiglie di certi ragazzi evidentemente non c’è alcuna regola. Anzi i genitori si sorprendono enormemente quando i loro “piccoli” si rendono protagonisti di qualche atto vandalico». L’esercente conclude: «Quando la discoteca si chiamava Enigma c’era anche la criticità legata ai parcheggi dato che tutti venivano qui a piazzare l’auto lungo la via». 

La puntualizzazione A seguito delle varie testimonianze, gli occhi sono puntati sulla discoteca College, la quale però respinge ogni accusa non volendo passare per capro espiatorio della situazione. «Sono qui da quattordici anni - spiega Stefano Pini, uno dei gestori - ed ho sempre avuto un ottimo rapporto con il vicinato. Tutti hanno il mio numero e, personalmente, ho sempre cercato di parlare civilmente con chiunque avesse qualche rimostranza». La discoteca cerca attivamente di fare la propria parte contro eventuali soggetti molesti: «Abbiamo i bodyguard che riaccompagnano le persone alle auto fino alle cinque del mattino e ci occupiamo noi di coloro che creano disturbo fino all’arrivo delle forze dell’ordine quando è necessario. Lavoriamo con i giovani e nella nostra attività fisiologicamente può capitare che ci siano alcuni soggetti problematici, il College però non può essere colpevolizzato per ogni disagio della zona». Pini evidenzia poi «che spesso i ragazzi si ubriacano ancora prima di entrare nel locale e causano problemi anche a noi. Ci è già capitato di trovare bagni spaccati, estintori usati o porte prese a pugni. Il problema purtroppo è la mancanza di educazione e civiltà di alcuni». «Noi - prosegue Pini - controlliamo ogni documento d’identità prima di somministrare bevande e generiamo un indotto che ci permette di dare lavoro a oltre trenta persone pagando le relative tasse. Per il mondo della discoteca poi dopo il Covid è molto difficile andare avanti ma noi cerchiamo comunque di offrire un intrattenimento sicuro ai ragazzi». Sulle segnalazioni dei vicini: «Ribadisco che cerco di avere un rapporto cordiale con chiunque e capisco che alcuni possano avere dei disagi. Noi dal canto nostro cerchiamo di fare tutto il possibile e sono spesso in contatto con alcuni vicini ai quali chiedo come sono andate le cose nel weekend. Nel caso di eventuali problematiche cerchiamo di intervenire ma molto spesso ho “feedback” positivi per quanto riguarda il presidio della zona ed eventuali rumori molesti».