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La rubrica

Dandini parte da De André per dire che la natura è bella

Elisa Bonora
ferrara FESTIVAL INTERNAZIONALE 2015:INCONTRO "FINANZA FOR DUMMIES" A CINEMA APOLLO, serena dandini
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Dai diamanti non nasce niente: libro green della conduttrice

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Prendendo in prestito un verso della splendida canzone di Fabrizio De André, intitolata per l’appunto Dai diamanti non nasce niente, la popolare conduttrice televisiva Serena Dandini riesce a confezionare, con cura e delicatezza, un libro che spazia dalla sua storia d’amore con la natura e il giardinaggio, non sempre idilliaca, ad una immaginaria passeggiata sentimentale tra letteratura, film e viaggi. Il titolo è “Dai diamanti non nasce niente. Storie di vite e giardini” (casa editrice Rizzoli, “serie vintage”, pagine 326, euro 12.35, prima pubblicazione 2011). Si tratta di un libro godibile, rilassante e curioso che sa proiettare il lettore fra la praticità e la pazienza del giardiniere con consigli utili, sino alle vette della letteratura in compagnia di illustri autorità. Perché giardinaggio e bellezza sono collegati tra loro in una missione che è quasi “politica”.

Che ne sarebbe di noi se «i balconi e i giardini di tutto il mondo si unissero e rivoluzionassero con le loro sfumature di verde il grigiore delle città?». Esploderebbe la bellezza e nella bellezza siamo tutti più buoni e felici. Avete mai visto qualcuno arrabbiato nella pace di un bosco, estasiato dalle note di Chopin o incantato davanti ad un Botticelli? Il viaggio La bellezza salverà il mondo diceva il buon Dostoevskij e così l’autrice “tra storie di giardini e vita”, come recita il sottotitolo, passando da Alessandro il Grande a Monet, ci accompagna in un viaggio meraviglioso e spensierato. Troverete racconti divertenti ed interessanti di noti personaggi che mai avreste immaginato con le mani nella terra armati di guanti e cesoie. Seminare fa bene... Dandini vuole fare un omaggio alla natura e alla capacità umana di trasformare anche il terreno più arido in un luogo di bellezza e significato; un invito a seminare cura e passione, tanto nella terra quanto nella vita. “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” era il motto pacifista negli anni della guerra del Vietnam: mai quanto oggi queste parole sarebbero l’imperativo che potrebbe sconvolgere la storia. Staccate la spina e immergetevi in questa “giungla” di narrazioni per perdervi nella pace del giardino, memoria di quel paradiso che abbiamo perduto… o forse no?