Ladri disperati a Torbiera, rubati pellet e pomodori in scatola
Il furto nei locali sotto la chiesa usati dagli Alcolisti anonimi
Torbiera Ci sono ladri che sottraggono gioielli di grande valore, altri preziose opere d’arte o pezzi unici d’antiquariato. Invece a Torbiera, alcuni ladri che si possono definire ridicoli, hanno rubato due sacchi di pellet, pochi barattoli di pomodori pelati e alcuni vassoi di alluminio da forno, per un valore che non supera i 100 euro. È successo nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 gennaio, quando alcuni malviventi hanno preso di mira i locali sottostanti la chiesa della piccola frazione di Codigoro. In passato utilizzati come asilo, teatro e cinema, alcuni locali adesso sono fruiti dal locale meritorio Gruppo Alcolisti Anonimi, invece l’altra ampia sala viene utilizzata come luogo di periodici incontri conviviali.
Ad animare l’attività è un gruppo di volontari residenti nel piccolo borgo e anche nella vicina Mezzogoro, che in alcune occasioni organizza pranzi di solidarietà e raccolta fondi a sostegno delle necessità anche strutturali della chiesa perché, affermano con decisione, «non vogliamo venga chiusa in quanto punto di riferimento per la comunità di Torbiera». E lunedì mattina è stato proprio un volontario, Giancarlo Modena, ad accorgersi dell’effrazione della porta d’ingresso della sede del Gruppo Alcolisti Anonimi e a dare l’allarme. Sul posto è accorso il parroco di Mezzogoro che segue anche la chiesa di Torbiera, don Raimond Ekanga e un’altra volontaria, Leviana Bui. Sul posto, per gli accertamenti e di primi rilievi del caso, sono intervenuti anche i Carabinieri della caserma di Codigoro. I ladri, dopo avere forzato la porta di ingresso della sede del Gruppo Alcolisti Anonimi e avere asportato due sacchi di pellet, sono entrati nella sala conviviale. Dopo avere verificato la mancanza di oggetti di valore, i malviventi si sono accontentati di portare via diversi barattoli di pomodori e alcuni vassoi da forno. Sconfortato don Raimond, ancora incredulo per il furto, «tra l’altro inutile per il poco che hanno potuto sottrarre. Invece di rubare, potevano venire a pranzare con noi, li avremmo accolti e per loro sarebbe stato più proficuo».