La Nuova Ferrara

Ferrara

Caso Big Town

Omicidio Buzzi, il padre della vittima in lacrime dopo l’udienza a Ferrara

Daniele Oppo

	Davide e Natalino Buzzi. A sinistra il giovane morto al Big Town, a destra il padre
Davide e Natalino Buzzi. A sinistra il giovane morto al Big Town, a destra il padre

Divieto di avvicinamento a Giuseppe Di Gaetano dopo i video pubblicati dall’uomo sui social

1 MINUTI DI LETTURA





Codigoro È uscito in lacrime dall'aula 25, quella del giudice delle indagini preliminari. Natalino Buzzi è stato interrogato questa mattina (27 gennaio) dalla giudice Silvia Marini. Nei suoi confronti, infatti, il tribunale ha emesso la settimana scorsa un provvedimento cautelare che gli vieta di avvicinarsi a meno di 500 metri da Giuseppe Di Gaetano, che insieme al figlio Mauro è imputato per l'omicidio del figlio di Buzzi, Davide, ucciso il 1° settembre del 2023 al bar Big Town. Il provvedimento nasce da una querela dello stesso Di Gaetano - da mesi agli arresti domiciliari, mentre il figlio è rimasto in carcere -, a seguito dei video pubblicati da Natalino Buzzi su Facebook nei quali per la procura e per il tribunale sarebbero contenute velate minacce e propositi di farsi giustizia da sé. Buzzi aveva anche pubblicato una foto di Di Gaetano, appellato a più riprese come "macellaio", scattata all'interno del tribunale, nonostante il divieto di riprese video e fotografiche imposto dalla presidente della Corte d'assise. Giovedì 30 gennaio ci sarà proprio una nuova udienza della Corte d'assise per l'omicidio di Davide Buzzi, nel corso della quale verranno ascoltate le parti civili e soprattutto il genetista Matteo Fabbri e la tossicologa Francesca Righini.