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Festività e ponti

A Ferrara scuole chiuse 11 giorni tra Pasqua, patrono e 25 aprile

Annarita Bova
A Ferrara scuole chiuse 11 giorni tra Pasqua, patrono e 25 aprile<br type="_moz" />

Situazione molto particolare, le famiglie si stanno organizzando in vista delle "maxi vacanze"

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Ferrara Undici giorni a casa da scuola. E per i genitori ferraresi sarà un’Odissea. Quest’anno le vacanze di Pasqua per molte famiglie potrebbero diventare particolarmente difficili da gestire perché a Ferrara (e non nel resto della provincia) viene a crearsi una situazione molto particolare, con anche i festeggiamenti per il patrono e il 25 aprile. Con il primo maggio comunque dietro l’angolo.

Come da calendario nazionale, le scuole chiuderanno per Pasqua dal 17 al 22 aprile. Dal giovedì al martedì, dunque. Ma mentre fuori dal comune il 23 i ragazzi siederanno tra i banchi, in città sarà invece tutto chiuso per San Giorgio. Quindi anche mercoledì niente lezioni. Si potrebbe tornare in teoria il 24, ma il 25 è nuovamente festa ed è venerdì. Ecco quindi che in un colpo solo si arriva direttamente al lunedì 28, quando finalmente le scuole riapriranno. Per tre giorni, perché poi si resterà ancora casa il primo di maggio (giovedì) e per qualcuno sarà nuovamente ponte fino al lunedì. Insomma, le giornate da gestire saranno tante e per color che non lavorano nel mondo della scuola (come anche per gli insegnanti che insegnano fuori Ferrara) il mese di aprile potrebbe essere in salita. Organizzare dei centri simili a quelli estivi? Impossibile, con appunto le vacanze in mezzo e i tempi comunque troppo stretti. Non ci saranno ovviamente nemmeno le attività di doposcuola e soprattutto per chi ha figli molto piccoli trovare delle soluzioni è un’impresa. Ecco perché nei gruppi dei genitori c’è chi si sta già organizzando, mettendo annunci per babysitter a tempo pieno oppure amiche o parenti che possano in qualche modo dare una mano. Mamme e papà impegnati su turni hanno già preparato richieste e schemi e paradossalmente anche le vacanze e le gite fuori porta rischiano di saltare perché i giorni a disposizione verranno “divisi” per arrivare a coprire l’intero periodo. La “colpa” non c’è. Il calendario non si può cambiare ma resta il fatto che essere genitori sta diventando sempre più difficile.