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Ferrara, Unife: «Indagine interna sull'esame annullato»

Daniele Oppo
Ferrara, Unife: «Indagine interna sull'esame annullato»

L’Ateneo assicura: «Protocolli rigorosi per assicurare l’integrità delle prove»

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Ferrara Un’indagine interna per capire cosa sia accaduto e accertare eventuali responsabilità. E la garanzia che all’Università di Ferrara tutto procede sotto gli imperativi di trasparenza, equità e qualità della formazione per tutti gli studenti.

L’Ateneo estense interviene ancora in prima persona sul caso dell’esame di Piscologia e psicobiologia annullato a Scienze motorie per via dell’utilizzo, da parte di qualche studente, di strumenti come ChatGpt e altro per affrontare il quiz a crocette.

«L’Università di Ferrara - si legge in una nota ufficiale dell’Ateneo - è da sempre impegnata nel garantire alle proprie studentesse e ai propri studenti le migliori opportunità di formazione e crescita personale, mettendo a disposizione un’ampia gamma di supporti di natura amministrativa, didattica, tecnologica e psicologica. Il dialogo con la comunità studentesca avviene costantemente attraverso le sedi istituzionali e gli organi di rappresentanza, offrendo spazi di confronto e strumenti per segnalare eventuali criticità o proporre suggerimenti», afferma Unife che sembra lanciare un messaggio alle associazioni studentesche intervenute su questo giornale.

«La qualità dell’esperienza universitaria a Unife - prosegue la nota dell’Ateneo - è confermata non solo dai numerosi servizi e progetti attivati per accompagnare il percorso formativo, ma anche dalle valutazioni positive espresse dagli studenti nelle rilevazioni periodiche».

Entrando nello specifico, «il problema è stato determinato dall’accesso a internet durante una prova d’esame, reso possibile da una mancata applicazione delle procedure previste per garantire il corretto svolgimento delle verifiche». In altre parole, per effettuare gli esami utilizzando supporti informatici ci sono modalità predefinite, diverse da quelle scelte per la prova in questione, e più sicure. V’è da chiedersi perché non siano state utilizzate in questa occasione e non solo. «L’Ateneo - specifica Unife - adotta protocolli rigorosi per assicurare l’integrità e la sicurezza degli esami, in particolare di quelli che prevedono l’utilizzo di strumenti informatici. Un team specializzato supporta i docenti nella gestione delle prove, avvalendosi di piattaforme dedicate, laboratori informatici sicuri, sistemi Omr (di riconoscimento ottico dei caratteri, ndr) per la correzione digitale e tablet configurati per tutelare l’equità della valutazione. Per gli esami sostenuti sui dispositivi personali degli studenti, viene utilizzato un browser sicuro appositamente integrato con le nostre piattaforme che impedisce la navigazione in Internet».

Sul caso di Scienze motorie portato alla luce da La Nuova, «l’Ateneo ha immediatamente affrontato l’accaduto, avviando un’indagine interna per chiarire le dinamiche e le eventuali responsabilità. Per ridurre al minimo il disagio causato agli studenti coinvolti nell’annullamento della prova, sono già state comunicate quattro date ulteriori per sostenere l’esame, a partire da domani (oggi, ndr) e nei prossimi quindici giorni, in aggiunta a quelle previste nei mesi successivi. L’Università di Ferrara - conclude l’Ateneo - continuerà a garantire trasparenza, equità e qualità nella formazione, assicurando a tutte le studentesse e gli studenti le migliori condizioni per il loro percorso accademico».