Masi San Giacomo, Vittoria e l’amore per i cani: a 16 anni li guida nelle gare
La ragazza terza in Italia al campionato Junior handler: «Potrebbe diventare un lavoro»
Masi San Giacomo Lei si chiama Vittoria Passerini, ha 16 anni e vive con la famiglia e gli amati cani a Masi San Giacomo. Recentemente si è distinta nel campionato italiano Junior handler (traduzione giovani presentatori), aggiudicandosi il terzo posto nella finale nazionale avvenuta a Bologna. Un risultato prestigioso per lei e il suo fidatissimo amico e compagno di Expo, Quentin (pastore australiano di due anni e mezzo). Vittoria da quando aveva 7 anni frequenta questo campionato nazionale, prima nella categoria debuttanti (6/12 anni), ora nella categoria 12/17 anni. È l’unica ragazza di Ferrara in questo momento che gareggia nel campionato, il quale vede circa un’ottantina di giovani partecipanti da tutta Italia.
Il campionato Junior handler vede i concorrenti presentare al meglio il cane che si porta nel ring: il giudice valuta la capacità di gestione facendo effettuare figure (triangolo, avanti/indietro, cerchio), la capacità della conoscenza della razza che si presenta e delle altre razze presenti sul ring e può chiedere di fare cambio cane con un altro concorrente per valutare la capacità di gestione dello stesso animale. Ed è il papà Emanuele, con cui Vittoria divide le giornate in gara, a raccontare come la figlia si è sempre dedicata personalmente all’educazione e alla preparazione del suo cane, «e questo ci rende molto contenti. Ci siamo sobbarcati tanti chilometri per partecipare a gare dal Nord al Centro Italia, e questo risultato ci ripaga tantissimo. Ho sempre avuto la passione per i cani - continua -, il primo nostro cane è stato un barboncino (che ora ha 13 anni), quando ho preso il primo golden retriever ho deciso di imparare bene a gestirlo, siamo andati in un centro cinofilo, Vittoria aveva solamente sei anni e viveva in simbiosi con il suo cane. Poi abbiamo preso un altro golden retriever, una femmina molto bella e abbiamo iniziato a partecipare a concorsi di bellezza. Vittoria si è appassionata e ha iniziato a presentare il suo cane e da allora abbiamo sempre partecipato a esposizioni di bellezza, prima nella categoria dei bambini, ora in quella già professionistica. Al campionato italiano spesso presentiamo il nostro cane, ora il pastore australiano, perché vale molto l’affinità con il tuo cane e quindi con il nostro diventa più facile. Ma a volte andiamo anche con cani di altre persone. E ora di cani ne abbiamo cinque...».
Vittoria studia al Navarra, ma questa passione per i cani potrebbe diventare un lavoro: «Ha iniziato subito a studiarsi le razze, importante se si gareggia con cani di razza che non sono nostri. Ma sta facendo pratica anche di toelettatura e penso che possa nascere per lei una professione, intanto iscrivendosi a Veterinaria, ma nel frattempo farà uno stage scolastico in una toelettatura a Portomaggiore».
E c’è anche altro... «Per noi è bello dividere e condividere questa passione. Tutti questi ragazzi si impegnano, si parte all’alba e si torna alla sera, ma lo fanno con grande entusiasmo e passione e stanno lontani da altre distrazioni all’ordine del giorno per i giovani di oggi. A esempio, quando sei in gara il telefono te lo dimentichi. Ogni fine settimana ci sono gare, noi in media partecipiamo un paio di volte al mese, ma spero - chiude il papà - che presto si possano aggiungere anche altri concorrenti della nostra provincia».