Cento, Acat “Mai soli” nella lotta contro l’abuso di alcol e droga
L’associazione centese fa gruppi di auto mutuo aiuto dal 2020
Cento Si chiama Acat “Mai soli” Odv di Cento ed è un’associazione attiva dal 2020 per aiutare le persone con problemi di alcolismo e droga, opera in collaborazione con i servizi sanitari territoriali. È la missione di Acat “Mai soli” del presidente Giovanni Cavicchi, a supporto alle persone direttamente coinvolte e promuovendo azioni per la protezione e promozione della salute delle persone delle famiglie della comunità: secondo l’approccio ecologico sociale del professor Vladimir Hudolin organizza e sostiene iniziative per lo sviluppo di programmi di educazione, formazione, ricerca nel campo della multidimensionalità della sofferenza umana. Un approccio e un metodo fatto di condivisione interna e grande apertura verso la comunità. È recente la convenzione col Tribunale di Ferrara che permette al gruppo centese di accogliere persone che devono attendere a lavori di pubblica utilità a seguito di ritiro di patente, che offre l’occasione di accompagnare a un servizio di utilità collettiva un grande percorso personale di consapevolezza. «Siamo molto grati all’associazione e a tutti i loro componenti e orgogliosi per questo ulteriore tassello che si va ad aggiungere all’enorme lavoro che già fanno sul territorio. Credo farebbe bene a tutti approfondire la conoscenza di realtà come questa, non soltanto per il fine specifico, ma per imparare a guardare con più consapevolezza alcune abitudini socialmente accettate, ma che hanno un peso più grande di quel che tipicamente gli si attribuisce. Ringrazio Paola e Giovanni per l’impegno e l’entusiasmo che ogni giorno mettono in questo progetto e invito tutti a prendervi conoscenza», dice il vicesindaco Vito Salatiello. «Questa convenzione - spiega Paola Tartari, referente delle attività di Acat (acronimo di associazione club alcolisti in trattamento - viaggia parallela alle attività del club ed è specifica per lavori di pubblica utilità. C’è un inizio percorso diverso, sono previste giornate di formazione poi si parte e non c’è una permanenza prefissata, finite le ore possono interrompere ma c’è chi ha deciso di continuare a stare con noi».
Acat “Mai soli” si occupa di persone con problemi di alcolismo e anche tossicodipendenza, «di qualsiasi tipo, perché negli anni si è visto che le cose sono legate. Siamo gruppi di auto mutuo aiuto, un’associazione multifamiliare - precisa Tartari -; in questo momento abbiamo nove famiglie, perché chiediamo di fare il percorso al fianco di chi ha il problema. Chiaramente ci sono anche persone sole, le famiglie sono diverse da 50 anni fa. Per le persone sole facciamo sì che qualche persona del nostro club gli dia comunque una mano, come fosse un famigliare. La nostra è un’associazione a livello nazionale (in provincia al momento è attiva anche a Ferrara e Copparo, ndr). Ogni lunedì sera c’è l’incontro e stiamo tutti insieme, quando il gruppo è troppo numeroso ci si divide in due club».
A Cento la realtà è attiva dal 2020 e alcuni persone seguite sono nel club da allora: «Non esiste un tempo per rimanere con noi. Racconto una storia: un ragazzo venne da solo, poi ha smesso ma ha avuto una ricaduta grande, quando ha deciso di tornare, anche nel centro dove era andato per disintossicarsi gli hanno consigliato di venire da noi con la moglie e ora c’è una persona diversa da quella che conoscevamo. A volte il consiglio viene dato dai medici dell’ospedale, ma la scelta di partecipare è sempre su base volontaria».