Un’eccellenza della pasticceria ferrarese al “Pastry best”
Alla due giorni sui lievitati ha partecipato Maria Cristina Borgazzi di “Da Noemi”
Ferrara C’è anche Maria Cristina Borgazzi del ristorante “Da Noemi” tra i pasticcieri professionisti dall’Emilia-Romagna che hanno preso parte all’ottava edizione di “Pastry Best”, il simposio tecnico esperienziale sulla pasticceria italiana contemporanea organizzato da Petra Molino Quaglia che si è tenuto il 3 e il 4 febbraio presso l’Università della Farina di Vighizzolo d’Este. Sono stati due giorni di dibattiti, laboratori e panel dedicati al panettone e al pandoro, che hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi su come mantenere la qualità, migliorando al contempo la sostenibilità del processo produttivo.
Il tema di questa ottava edizione, "Tradizione Reinventata", ha posto l’accento sulla necessità di bilanciare il rispetto per la tradizione con metodi di lavorazione moderni che ottimizzano il tempo e migliorano la qualità della vita lavorativa. Il panettone e il pandoro, richiedono tecnica e attenzione, ma oggi è fondamentale affiancare alla passione processi strutturati che riducano stress e costi senza compromettere l’eccellenza.
Nel corso della due giorni Chiara Quaglia, amministratore delegato di Petra Molino Quaglia e Piero Gabrieli, direttore marketing hanno aperto i lavori introducendo i concetti chiave della manifestazione. Successivamente, Luca Giannino e Davide Ferrante hanno guidato un dibattito sulla lievitazione bilanciata per panettone e pandoro, seguito da laboratori a squadre che hanno coinvolto i partecipanti nella lavorazione dei lievitati. Durante la seconda giornata, il focus si è spostato sul secondo impasto del panettone e sulla lavorazione del pandoro con una farina su misura, partendo dal lievito del panettone.