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Il confronto

«Bene che salti il concerto di Vasco a Ferrara». E l’assessore Gulinelli si infuria

Nicolas Stochino
«Bene che salti il concerto di Vasco a Ferrara». E l’assessore Gulinelli si infuria

Scintille in Commissione per la dichiarazione della consigliera Marchi (M5S)

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Ferrara Si è tenuta ieri la riunione della commissione consiliare di controllo per la gestione dei servizi pubblici locali e sulle partecipazioni societarie del Comune. L’incontro, che prevedeva le audizioni della Fondazione Ferrara Arte e della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, è stato caratterizzato da momenti di tensione tra l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli e la consigliera pentastellata Marzia Marchi. A scaldare gli animi è stato il ritorno della discussione sul concerto di Bruce Springsteen e sulla recente opportunità sfumata di portare Vasco Rossi a Ferrara. Su Ferrara Arte l’audizione si è aperta con l’intervento dell’assessore Gulinelli, che ha sottolineato la qualità nella gestione della Fondazione: «Ferrara Arte è da sempre caratterizzata da una gestione semplice e snella, con collaborazioni in tutto il mondo. Oggi continua la sua attività confermando e rilanciando i criteri di realizzazione dei suoi programmi».

Gulinelli ha poi illustrato le prossime aperture e restauri di importanti spazi espositivi, tra cui la Palazzina Marfisa d’Este, il Museo della Resistenza e del Risorgimento, Palazzo Prosperi Sacrati e Palazzo Massari. Sul tema delle criticità di bilancio, la consigliera Iolanda Madeo (Fratelli d’Italia) ha chiesto chiarimenti, a cui ha risposto il revisore dei conti Marco Bolognesi, affermando che nell’ultimo bilancio approvato del 2023 non sono state riscontrate problematiche. Sul rapporto tra la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Cavallini-Sgarbi, la consigliera Anna Zonari (La Comune) ha domandato delucidazioni, e Gulinelli ha ribadito che non esiste alcuna convenzione attiva, poiché il progetto culturale a cui si faceva riferimento si è interrotto con la pandemia e non è stato ripreso. Riguardo la Fondazione Teatro Comunale a iniziare con le domande è stata la consigliera Madeo che ha chiesto approfondimenti sugli investimenti tecnologici e le misure di sicurezza per lavoratori e pubblico. «È stato individuato un delegato alla sicurezza – ha risposto il presidente Bergamasco – con autonomia di spesa fino a 25mila euro, garantendo interventi rapidi. Ci tengo a evidenziare il fatto che il nostro teatro è uno dei pochi in Italia a possedere un certificato antincendi aggiornato». Sul fronte dell’accessibilità, Bergamasco ha inoltre ricordato la sperimentazione in atto di un sistema di audiodescrizione per spettatori non vedenti. Le consigliere Chiappini e Marchi sono poi tornate sulla questione Bruce Springsteen, interrogando i presenti sull’accordo con Barley Arts e sulla quota percepita dalla Fondazione Teatro. L’assessore Gulinelli ha ribadito la correttezza della gestione, ma il dibattito si è acceso quando la consigliera Marchi ha manifestato soddisfazione per la mancata realizzazione del concerto di Vasco Rossi al parco Urbano, scatenando un acceso confronto con l’assessore.