Ferrara, la Giornata dei gatti: nelle colonie oltre 2.600 mici
Due iniziative per sostenere l’attività di “A coda alta” e “Gata”. Il ricavato aiuterà il gattile comunale ad affrontare le numerose necessità
Ferrara Risale al 2002 l’istituzione della Giornata nazionale del gatto a cura dell’International fund for animal welfare celebrata poi in tutto il mondo il 17 febbraio con iniziative simpatiche e soprattutto di sostegno alle associazioni che si occupano di questi animali entrati ormai a far parte integrante di un nucleo familiare.
A Ferrara e provincia sono principalmente due le associazioni che, collaborando insieme, si occupano di gatti – “A coda alta” e “Gata” – impegnandosi in diversi servizi relativi alla presenza sul territorio di ben 422 isole feline per un totale di circa 2.626 gatti, ricevendo dal Comune di Ferrara un contributo di 4.500 euro (dati relativi al 2024). In occasione della giornata dedicata al gatto, sono due le iniziative organizzate per sostenere in particolare il gattile comunale, la pizzata di beneficenza che si terrà mercoledì 19 dalle ore 20 da Nonno Papero dove si potrà sceglie per 22 euro o la pizza farcita con bibita o il piatto vegetariano, a cui seguirà una tombola. L’altra proposta è di Chiara Pederzani che in via Ripagrande ha il suo laboratorio artigiano. Qui se si spenderanno 20 euro si avrà diritto ad un portachiavi con un ciondolo a forma di gatto mentre Pederzani per ogni acquisto donerà al gattile un euro.
Al di là della Giornata del gatto, gestito dalle volontarie di A coda alta e Gata, in via Scienze c’è un Mercatino permanente dove grazie alle donazione di tante persone generose, si trova un po’ di tutto a prezzi modici ed il cui ricavato delle vendite va sempre a favore del gattile.
Fra i compiti delle associazioni ci sono l’assistenza ai gatti tramite l’opera di veterinari che li visitano, li curano, li sterilizzano e praticano altri interventi chirurgici necessari.
Le colonie feline si avvalgono dell’opera preziosissima dei volontari che però hanno bisogno costante di cibo e di materiale per l’igiene delle casette come candeggina ed altri disinfettanti e vecchie coperte per proteggerli dal freddo.
Un’altra attività che viene svolta è la sensibilizzazione contro il randagismo e l’abbandono crudele dell’animale soprattutto quando è ammalato oppure non è più possibile tenerlo a causa di un trasloco in un’altra città oppure per una grave malattia con ricovero in ospedale e nessuno che possa accudirlo.
In questi casi è utile contattare il gattile che provvederà a trovare una soluzione se non addirittura un’adozione in un’altra famiglia.
Nella realtà ferrarese fortunatamente non si registrano episodi di maltrattamento verso i gatti mentre al contrario sono forse più frequenti i casi in cui per troppo amore verso ci sia qualcuno che li tiene in casa o in spazi non idonei, in un numero esagerato, che quindi soffrono.
Un’ultima attività che le associazioni svolgono sempre con l’apporto prezioso dei volontari è quella delle adozioni precedute da visite nella casa dove il micio dovrebbe poi andare, per verificare se esistono le condizioni per assicurargli una vita serena e sana. Non basta quindi celebrare la Giornata del gatto, aderire alle iniziative se poi non si applicano le regole base per dimostragli amore e rispetto tutto l’anno. l
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