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Decreto bollette, sconti fino a 441 euro: chi può accedere al bonus e come

Francesco Paletti e Claudio Vecoli
Decreto bollette, sconti fino a 441 euro: chi può accedere al bonus e come

La cifra varia a seconda del numero dei familiari e vi può accedere anche chi rientra già in una fascia tutelata

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Ferrara La corsa è già partita. Sono tante, infatti, le famiglie che potranno accedere al nuovo bonus bollette approvato ieri dal governo di Giorgia Meloni. In tutto oltre 5,5 milioni secondo le prime stime del governo (otto milioni stando all'Osservatorio Isee dell'Inps), a cui sono destinati 1,6 dei tre miliardi complessivi del provvedimento varato dall'esecutivo.

Chi può chiedere il contributo La prossima bolletta sarà più leggera per tutti i nuclei familiari con una dichiarazione Isee inferiore ai 25mila euro. Ma con una significativa differenza per quanto riguardo gli importi: per le famiglie che si fermano al di sotto della soglia dei 9.350 euro, infatti, il bonus bolletta straordinario da 200 euro andrà a sommarsi a quello sociale, che già percepiscono e che varia dai 167,9 euro annui per i nuclei composti da non più di due persone ai 241 per quelli con almeno quattro figli a carico (mentre per le famiglie di 3 o 4 componenti è di 219 euro). Per queste famiglie particolarmente fragili, dunque, lo sconto in bolletta, potrà arrivare a 441 euro. Per tutte le altre, che hanno un Isee compreso fra 9.350 e 25mila euro, invece, sarà di 200 euro. Il governo, infatti, ha scelto di far passare il nuovo contributo dai già esistenti bonus sociali, rafforzandoli per quanto riguarda le fasce Isee più basse, e ampliandone significativamente la platea, arrivando fino ai nuclei con Isee inferiore ai 25mila euro.

Fasce tutelate Chi rientra già in una fascia tutelata (ad esempio gli over 75) e dunque usufruisce di tariffe agevolate sia per le bollette della luce che del gas può ugualmente accedere al bonus. In questo caso i vantaggi si sommano.

Quando arriverà il bonus Alla domanda risponde direttamente Laura Grandi di Federconsumatori: «Dipende da quando è stata o verrà fatta la dichiarazione Isee: per chi ne ha già presentata una, lo sconto arriverà già nel secondo trimestre dell'anno, dunque fra aprile e giugno, per tutti gli altri nel primo trimestre utile dal momento in cui è stata presentata».

Che documentazione serve per ricevere il contributo Solo l’Isee. E, ovviamente, la documentazione necessaria per ottenere quest'ultimo, a cominciare dalla cosiddetta Dsu (la dichiarazione sostitutiva unica) il documento che descrive la situazione economica del nucleo familiare. «Inviata questa all'Inps, per gli aventi diritto, ossia per chi ha un Isee inferiore ai 25mila euro, partirà in automatico la comunicazione al gestore e il nucleo familiare dovrebbe ritrovarsi lo sconto nella bolletta del trimestre successivo», spiega ancora Grandi. «Dal decreto lo si evince in modo piuttosto chiaro». Insomma, non serve nient'altro che l'Isee. A patto, ovviamente, che la tariffa per la quale si richiede lo sconto debba essere per uso domestico e che l'intestatario sia un componente del nucleo familiare per la quale si è presenta la dichiarazione Isee.

Qual è l’Isee di riferimento Per accedere al bonus bollette l’Isee a cui bisogna fare riferimento è quello relativo all’anno 2024. Per ottenerlo, se non lo si ha già, la via maestra è quella di rivolgersi ai Centri di assistenza fiscale (Caf). Il servizio è totalmente gratuito sulla scorta dell'apposita convenzione stipulata con l'Inps. Per chi se la cava da solo, però, è possibile pure presentare l'Isee on line, utilizzando il portale ufficiale dell'Inps (basta cercare sul web il “Portale Isee”).

La simulazione Per gli indecisi e gli incerti sulla possibilità di accedere o meno al bonus, è utile sapere che l'Inps ha messo a disposizione anche un servizio in cui, inserendo i propri dati, si può simulare la dichiarazione Isee per capire se si è, o meno, sotto la soglia dei 25mila euro che consente di poter accedere al contributo. Anche in questo caso basta cercare sulla rete “Simulazione del calcolo dell'Isee”.