Giornate fredde, notti tropicali e meno ondate di calore, Ferrara è 37esima per il miglior clima in Italia
La nebbia non abbandona il capoluogo estense, che rispetto al 2023 fa registrare un +54 in classifica nell’Indagine di vivibilità climatica del Corriere della Sera con iLMeteo.it
Ferrara È un dato che fa sorridere il capoluogo estense quello che emerge dall’Indice di vivibilità climatica del Corriere della Sera in collaborazione con iLMeteo.it. Ferrara sale infatti al 37esimo posto delle città italiane dove nel 2024 c’è stato il clima migliore: un vero balzo in avanti considerando che l’anno precedente il nostro territorio chiudeva al 91esimo posto, fanalino di coda, tra l’altro, dell’Emilia Romagna. «Per ciascuno dei 108 capoluoghi di provincia sono stati analizzati 17 parametri, tra cui l'indice di calore, la siccità, l'escursione termica, i giorni di freddo, la nebbia, l'umidità, le raffiche di vento, la brezza, e le precipitazioni, tra gli altri – ha commentato Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it –. Questa valutazione è stata condotta giorno per giorno, ora per ora, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2024. L'analisi ha preso in esame oltre 402 milioni di dati, con il supporto dell'intelligenza artificiale. Nel complesso, l'anno passato è stato il più caldo mai registrato nel paese, con una temperatura media superiore di 1,36 gradi rispetto alla media di riferimento. In particolare, il Nord Italia è stato caratterizzato da intense precipitazioni, alluvioni ed eventi estremi. In generale, nel 2024 l’inverno è stato una stagione anomala per tutta Italia, con assenza di nevicate in pianura e persino di freddo».
La classifica
A guidare la graduatoria delle città con il clima migliore è Cagliari, seguita sul podio da Napoli e Salerno. Top 5 completata da altri due capoluoghi meridoniali, Brindisi e Agrigento. Andamento diversificato per le città maggiori: Torino si trova al 12esimo posto, seguita da Bari al 13esimo con 40 posti migliorati. Come evidenziato dall’indagine del Corriere della Sera, Roma si colloca alla piazza 68 guadagnando 25 posizioni sull’anno prima, Bologna è 30esima. Milano è in 91esima posizione, più indietro di due lunghezze Firenze, entrambe condizionate dalle piogge e dal caldo estivo. Del clima dello scorso anno ne hanno maggiormente beneficiato le città di mare con Ancora 14esima Palermo 18esima (28 posizioni guadagnate), Trieste 19esima (+22), Genova 20esima (ne perde cinque), Venezia 25esima (ne migliora dieci). Le città con il clima meno favorevole risultano invece essere Terni, Cosenza, Bolzano, Vicenza e, infine, Brescia.
Ferrara
Il capoluogo estense ha totalizzato 578 punti, utili per classificarsi al 37esimo posto. Un +54 rispetto all’anno precedente che permette a Ferrara di svincolarsi dal ruolo di fanalino di coda dell’Emilia Romagna. In regione, il capoluogo che ha ottenuto il punteggio più basso nell’indice di vivibilità climatica è Parma, all’84esimo posto, seguita da Modena all’83esimo. Va meglio a Forlì-Cesena (41esimo), Reggio Emilia (39esimo) e Rimini (36esimo). A metà classifica ci sono Ravenna (61esimo posto) e Piacenza (54esimo). Con Bologna in 30esima posizione, Ferrara si piazza quindi sul terzo gradino del podio in Emilia Romagna per il clima migliore.
Nel 2024 a Ferrara ci sono state 31 ondate di calore – ovvero una serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell’anno calcolato su tutto lo storico dal 2000 –, dato migliore dell’anno precedente (erano 44) che nel parametro specifico colloca il capoluogo estense al 98esimo posto. “Solo” di 8°C l’escursione termica (la media annuale della differenza tra la temperatura massima e la minima giornaliera) registrata in città, che vale l’80esimo posto nel parametro di riferimento. Uno dei segnali più evidenti del cambiamento climatico si manifesta attraverso i dati sulle precipitazioni intense. Ferrara si colloca all’88esimo posto, registrando 11 giorni di pioggia con valori superiori ai 5 mm in 5 minuti o superiori a 15 mm in un’ora. Questi soprattutto i parametri – insieme al 77esimo posto per raffiche di vento (superiori a 30 km/h) con 112 giorni – che hanno permesso a Ferrara di migliorare la propria posizione in classifica.
Come si poteva immaginare, più critico il dato sulla nebbia: Ferrara è 28esima in Italia per numero di giorni con visibilità inferiore ai 1000 metri: nel 2024 sono stati in totale 54, record assoluto dal 2000. L’anno scorso, poi, si è assistito ad un aumento di 21 punti percentuale della media annuale della copertura nuvolosa rispetto al 2023: da 35 a 56%.
Forse non si direbbe, ma il capoluogo estense è arrivato settimo per giorni freddi: ben 3, nei quali la temperatura massima è stata inferiore a 3°C. Parli di Ferrara e clima e non puoi che pensare all’umidità: 34esima posizione e 134 giorni – meglio dei 161 del 2023 – annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta tutto il giorno nella fascia tra il 30 e il 75%. Aumentano le notti tropicali (72 contro le 57 dell’anno prima), quando la temperatura minima non è mai scesa sotto i 20°C, mentre i giorni di caldo africano (temperatura massima maggiore di 34°C) si attestano a 17. Per 55 giornate, poi, la temperatura percepita è stata superiore a 32°C: un altro dato che non agevola la vivibilità a Ferrara, ma che comunque la piazza a metà classifica per il parametro di riferimento.