Ferrara, alcolock al via tra pochi mesi
Da luglio attive le nuove imposizioni per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Il dispositivo permetterà di avviare il motore solo con alcol zero, il plauso dell’Asaps
Ferrara Sempre più vicino l’utilizzo dell’alcolock in Italia. Le nuove regole del codice della strada, entrate in vigore lo scorso 14 dicembre prevedono ulteriori restrizioni per i conducenti trovati ebbri alla guida, in particolare per coloro i quali superano la soglia di 0,8 grammi di alcol per litro di sangue.
La nuova normativa prevede che, una volta scontato il periodo di sospensione della patente, la reimmissione alla guida con una ulteriore restrizione di alcol zero per un periodo di due anni per i condannati a pena definitiva per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro o per tre anni se il livello si alcol era oltre 1,5 g/l.
Per controllare il rispetto di tali norme sarà inserito nella patente il codice 68 ed il conducente potrà utilizzare veicoli solamente con dispositivo alcolock installato. Tale dispositivo prevede che il veicolo del conducente su cui è installato obbligherà chiunque vi salga e che debba guidarlo a soffiare e a risultare con alcol zero per avviare il motore.
Dallo scorso dicembre tutto era fermo in attesa dell’apposito decreto esecutivo, che da alcuni giorni è stato inviato in visione all’Unione europea, passaggio formale secondo la procedura (Ue) 2015/1535 che mira a impedire la creazione di barriere nel mercato interno prima che vengano approvate il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti “Caratteristiche e modalità di installazione del dispositivo di tipo alcolock”.
Il nuovo impianto normativo che consta di 9 articoli e 6 allegati identifica le fondamentali regole di installazione e rispetto dei sigilli atti ad aggirare eventuali manomissioni del sistema. La spesa per l’installazione del sistema alcolock è a carico del trasgressore e si aggira attorno ai 2000 euro e il lavoro dovrà essere effettuato esclusivamente presso le officine autorizzate ed in grado di attestarne la corretta taratura. Il termine dei dovuti passaggi istituzionali per vedere finalmente il via alle nuove norme è previsto per il prossimo luglio.
«Un plauso al ministero dei Trasporti per aver rispettato i tempi per l’attuazione dell’alcolock previsti dalla legge, che dimostra la volontà di un pesante giro di vite, sulla guida alterata, perché sono ancora troppi i conducenti che uccidono pedoni e ciclisti e che vengono condannati per guida alterata. Ci aspettiamo però la stessa velocità per le direttive sull’guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti e per il tanto atteso decreto sull’omologazione degli autovelox, ancora fermo negli uffici del ministero e non inviato per la notifica all’Unione Europea», dichiara il presidente Asaps Giordano Biserni, da sempre in prima linea per la sicurezza stradale.
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