Il Palio toglie i veli: oggi omaggi al Duca, a maggio cortei e sfide tra contrade
Mercoledì scade il bando per l’organizzazione
Ferrara Il mese di maggio si avvicina e con esso torna uno degli eventi più attesi e identitari di Ferrara: il Palio. Anche nel 2025, la città estense si vestirà di storia per celebrare una manifestazione che affonda le radici nel Medioevo e che, anno dopo anno, continua a crescere in importanza e partecipazione.
La Fondazione Palio Città di Ferrara, guidata dal presidente Nicola Borsetti, ha lavorato per rendere l’edizione di quest’anno ancora più coinvolgente, con una serie di eventi che porteranno la città a vivere settimane di celebrazioni, tra sfilate in costume, omaggi storici e l’attesissima corsa in piazza Ariostea.
«Il Palio di Ferrara guarda al futuro – spiega Borsetti – consolidando le tradizioni e rendendolo una delle rievocazioni storiche più importanti d’Italia. Abbiamo ancora voglia di stupire ed emozionare, e vogliamo continuare a farlo con una manifestazione che, grazie all’impegno della giunta Fabbri e alla collaborazione con diversi partner, ha saputo innalzare l’asticella sia dal punto di vista artistico che della sicurezza».
L’apertura ufficiale delle celebrazioni è avvenuta già a febbraio con il Carnevale degli Este, appuntamento che ha confermato il forte legame tra il Palio e la città. Ora, il programma entra nel vivo con i tradizionali omaggi al Duca, al via oggi alle 10 con Borgo San Giacomo e a seguire Borgo San Giovanni, che quest’anno sono stati riorganizzati in quattro appuntamenti per ridurre l’impatto sulla vita cittadina senza rinunciare alla spettacolarità.
Si proseguirà poi sabato 10 maggio con la Benedizione dei Palii e l’Offerta dei Ceri in Cattedrale, momento di grande suggestione che precede il sontuoso corteo storico. Le settimane successive si snoderanno con un susseguirsi di appuntamenti che culmineranno nelle attese competizioni di fine mese. Il 17 e 18 maggio saranno protagonisti i Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi e gli Antichi Giochi delle Bandiere Estensi, che vedranno gli sbandieratori delle contrade sfidarsi in spettacolari esibizioni di abilità e coordinazione.
Il 24 maggio sarà invece il giorno del Magnifico Corteo, che attraverserà la città da piazza Medaglie d’Oro a piazza Castello, in un tripudio di costumi rinascimentali e atmosfere d’epoca. Un appuntamento sempre molto atteso, che attira in centro storico migliaia di spettatori, attratti dall’atmosfera che si respira e dalla cura per le coreografie e gli abiti dei figuranti.
Infine, sabato 31 maggio si disputeranno le attesissime corse del Palio in piazza Ariostea, cuore pulsante della manifestazione con la conferma delle gare in notturna per sfruttare al massimo la suggestione della notte e per proporre anche ai turisti un pacchetto di attrazioni non banali.
Per garantire un’organizzazione impeccabile, la Fondazione Palio ha indetto quest’anno un bando pubblico per la gestione delle gare, con scadenza il 26 marzo alle ore 12. Attraverso questo bando verrà selezionato un general contractor che curerà l’allestimento e il disallestimento delle piazze e dei campi gara, nonché la gestione degli impianti e delle misure di sicurezza, assicurando un livello logistico e operativo all’altezza dell’evento.
Sul valore della manifestazione si è espresso anche Marco Gulinelli, neo assessore con delega al Palio, il quale ha evidenziato il legame personale con la manifestazione: «Da ragazzo ero uno sbandieratore di San Giacomo, anche se giocavo a calcio nel campetto di San Benedetto. Ho ancora il segno di una presa sbagliata! Il Palio è molto più di una semplice competizione: è la celebrazione della nostra storia e del senso di appartenenza alla comunità».
Gulinelli ha poi sottolineato come il Palio non sia solo un evento del passato, ma un momento vivo, capace di attirare ogni anno un numero crescente di spettatori e visitatori, con un’organizzazione impeccabile che rappresenta una vetrina per il territorio. «Il Palio è un simbolo che resiste al tempo - ha detto - capace di unire generazioni e tradizioni. Le contrade sono l’anima della manifestazione, portano avanti con orgoglio il senso di appartenenza ai propri colori». L’assessore ha confermato la volontà di proseguire sulla linea già tracciata: «Nicola Lodi ha lavorato molto per rendere il Palio una realtà forte e riconosciuta. Io continuerò su questa strada, affinché la manifestazione continui a crescere».