Argenta, il bimbo ha fretta di nascere: parto sulle scale del palazzo
Mamma e figlio stanno bene. La ragazza, 23 anni, è stata aiutata dal medico e dai sanitari chiamati sul posto
San Nicolò Pochi minuti e il bambino, un bellissimo maschietto, è nato sul pianerottolo di casa. Una ragazza di 23 anni non è riuscita raggiungere l’ospedale: le doglie sono partite e nel giro di pochissimo tempo, aiutata dal medico e dai sanitari intanto arrivati sul posto, il piccolino è venuto alla luce. Mamma e figlio stanno bene e si trovano all’ospedale Sant’Anna di Cona dove sono stati portati per accertamenti.
La ragazza ha 23 anni ed è di nazionalità nigeriana. Da qualche tempo vive con il resto della famiglia in una casa colonica a San Nicolò. Gravidanza ormai a termine, ha iniziato lunedì sera ad avere qualche dolorino, come spesso capita alla fine del nono mese. Contrazioni lievi, le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks, quelle irregolari che preparano il corpo al travaglio vero e proprio e al parto. In questa fase è generalmente consigliato stare ancora casa perché in linea teorica, manca ancora molto. Tuttavia non nel caso della 23enne.
Nel giro di pochissimo tempo le contrazioni, regolari, sono diventate più forti e attorno alle 2 la donna ha capito che il momento stava arrivando. Seguendo alla lettera quanto le era stato consigliato dai medici che l’avevano seguita, ha chiamato il 118 e verso le 2.30 l’equipaggio infermieristico di Argenta insieme all’automedica di Cona sono andati a San Nicolò, raggiungendo la casa che si trova in zona di campagna.
Dopo averla vistata in casa, il sanitari hanno subito disposto il trasporto al Sant’Anna, ma mentre la ragazza stava scendendo le scale (abita al primo piano) aiutata dai sanitari, si è resa conto che non sarebbe nemmeno arrivata all’ambulanza: «Sto spingendo! Sto spingendo!». In quel momento è arrivato anche il medico a bordo dell’automedica e senza esitare ha fatto sdraiare la 23enne aiutandola a partorire.
In maniera del tutto spontanea il meraviglioso bambino è venuto al mondo, regalando a tutti emozioni uniche. La donna ha fatto tutto da sola, il medico e chi assisteva non ha fatto altro che fare la primissime manovre al bimbo, che è stato protetto e riscaldato passivamente. Poco dopo mamma e piccolo sono saliti in ambulanza e li hanno portati direttamente in ostetricia dove c’era il neonatologo che li aspettava. Un parto bellissimo e un benvenuto al nuovo piccolo cittadino di San Nicolò.