Risarcimenti per danni subiti o pazienti deceduti, quanto hanno sborsato le aziende sanitarie ferraresi
Sono ingenti i costi sostenuti nelle ultime settimane dalle aziende sanitarie di Ferrara, Asl e Sant’Anna, per colpa medica
Ferrara Tra processi in sede penale e civile e transazioni amichevoli la colpa medica continua ad essere uno dei temi che generano dibattito, non solo tra gli addetti ai lavori della sanità. Nelle ultime settimane questo capitolo di spesa ha comportato un esborso di circa 2 milioni di euro a carico del sistema sanitario locale.
I casi
Il 21 marzo scorso l’Asl ha siglato un accordo con i familiari di un paziente deceduto, assistito da una struttura dell’Asl. L’intesa che è stata raggiunto dall’azienda ha un costo pari a 525mila euro. Alcuni giorni fa l’ospedale di Cona ha chiuso con la liquidazione delle spese legali la vicenda relativa alla morte di un paziente per il quale il Sant’Anna ha accordato un risarcimento agli eredi di 455mila euro. Stesso procedimento per un’altra causa, già definita con l’accordo di un versamento di 573mila euro a favore degli eredi della vittima.
Sempre il Sant’Anna, nelle scorse settimane, ha deliberato un risarcimento di 240mila euro da versare alla paziente per i danni subiti nel corso di un trattamento sanitario. Negli stessi giorni il Sant’Anna ha definito l’intesa con tre parti coinvolte in altrettanti casi di colpa medica (110mila euro in tutto: rispettivamente 60mila, oltre 37mila e oltre 11mila). Per questioni relative alla trasmissione di certificazioni in materia di malattie professionali gli eredi di un paziente hanno ricevuto 158mila euro (sentenza della Corte di appello di Bologna). Altri 170mila euro sono stati spesi per chiudere quattro contenziosi per colpa medica da Asl e Sant’Anna.