Morto a 47 nello schianto in moto a Lagosanto, chi era la vittima
Comunità in lutto per Lorenzo Bellini, agricoltore di Italba
Lagosanto Il fine settimana di svago è terminato in tragedia prima ancora di cominciare. Lorenzo Bellini, agricoltore 47enne di Italba, ha perso la vita sabato mattina andando a scontrarsi, in motocicletta, con un’automobile che stava percorrendo la sua stessa direttrice di marcia, lungo la Strada provinciale 53, a breve distanza dall’incrocio con la Strada provinciale 15 (Rossonia). Il motociclista era in sella alla sua Suzuki e, con un gruppo di amici di Italba e Pontelangorino, era partito per trascorrere un weekend di relax in una località montana.
Ad un certo punto, a pochi chilometri da casa, la tragedia: la moto guidata da Bellini, in fase di sorpasso di alcune auto, lungo il rettilineo che collega la provinciale all’ospedale del Delta, ha colpito lo spigolo posteriore sinistro di una Mercedes Glk. Il 47enne è stato sbalzato dalla moto e dopo un volo di diversi metri, è finito sull’asfalto. La moto, semidistrutta, ha finito la propria corsa a ridosso di una poderale di campagna, che interseca la Strada provinciale 53. Per Bellini, purtroppo, in seguito alle gravi ferite e lesioni interne, è sopraggiunto il decesso sul colpo, mentre i due uomini a bordo del Suv, benché sotto shock, sono usciti illesi dall’abitacolo.
Secondo quanto si è appurato, l’agricoltore, in sella alla sua Suzuki, non si è reso conto che la Mercedes in testa alla fila di auto sorpassate, era in procinto di svoltare a sinistra, per immettersi all’interno di una strada poderale, dove effettuare manovra. Il conducente, un sessantenne nativo di Genova, avendo sbagliato strada, aveva azionato l’indicatore di direzione, verso sinistra quando la fiancata posteriore della sua automobile è stata parzialmente colpita dalla moto. L’impatto devastante, purtroppo, non ha lasciato scampo al motociclista.
L’incidente, avvenuto attorno alle ore 10.15, ha gettato nello sconforto tutti gli amici che seguivano Bellini, suscitando dolore e sgomento a Italba, dove l’agricoltore viveva e dove gestiva un podere insieme al fratello, ma anche a Pontelangorino, dove conduceva, dalla primavera all’autunno sempre con il fratello, un banco di vendita degli ortaggi. La macchina dei soccorsi si è mobilitata immediatamente e sul luogo del tragico incidente sono intervenute l’ambulanza, l’automedica e l’elisoccorso dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, quest’ultimo decollato subito dopo l’atterraggio. Sono poi intervenuti i carabinieri della stazione di Codigoro, i quali si sono occupati dei rilievi fotoplanimetrici dell’incidente e della gestione del traffico veicolare. Il cugino di Lorenzo Bellini, Jonathan, e altri amici che facevano parte del gruppo di centauri diretto in montagna, hanno assistito impotenti alla drammatica scena dell’incidente.
Rilievi
Domani (7 aprile) il sostituto procuratore di Ferrara, Ciro Alberto Savino, conferirà le deleghe per l’esecuzione di due consulenze tecniche. Si tratta dell’autopsia sulla salma della vittima, in modo da valutare la eventuale concomitanza di malori al momento dell’incidente e determinare con precisione le cause della morte e quali lesioni siano risultate quelle fatali. E un’analisi cosiddetta cinematica, per stabilire le modalità nelle quali si è verificato lo scontro, individuare le eventuali violazione di norme del codice della strada, quanto abbiano influito nella genesi dell’incidente. Il corpo senza vita del 47enne, dopo il benestare del magistrato di turno, è stato trasportato all’istituto di Medicina di Legale di Ferrara, dove resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Scossa dalla tragica notizia, la sindaca di Codigoro, Sabina Alice Zanardi, ricorda Lorenzo Bellini, come «un grande lavoratore. Con il fratello vendeva prodotti a chilometri zero nel banco di ortofrutta di piazza Ippolito di Pontelangorino. Questa disgrazia ci ha lasciato tutti senza parole, con un dolore profondo. Penso al fratello e ai genitori di Lorenzo, famiglia stimata e apprezzata».