Alessandro Coatti, il biologo trovato morto in Colombia era ferrarese
Venerdì la scomparsa e domenica la macabra scoperta a Santa Marta
Alessandro Coatti, il biologo italiano trovato senza vita in una valigia in Colombia, era nato a Portomaggiore e si era diplomato al liceo scientifico di Argenta. Di Coatti, ricercatore della celebre Royal Society of Biology di Londra, si erano perse le tracce venerdì. La terribile scoperta è stata fatta domenica 6 aprile nella città di Santa Marta.
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine di Santa Marta, la scoperta è avvenuta domenica pomeriggio dopo che alcuni residenti della zona avevano notato uomini abbandonare una valigia nei pressi dello stadio della città. Quando la valigia è stata aperta è stata fatta la macabra scoperta: all’interno c’era il corpo smembrato di Coatti.
Il primo cittadino di Santa Marta, Carlos Pinedo Cuello, sulla sua pagina Facebook ha scritto che offre 50 milioni di pesos (circa 10mila euro) a chi darà informazioni utili ad individuare ed arrestare i responsabili dell’omicidio di Alessandro Coatti. “Questo delitto – scrive Cuello nel post – non resterà impunito. I criminali devono sapere che a Santa Marta la criminalità non ha posto. Li perseguiremo finché non saranno stati assicurati alla giustizia”.
La Procura ha assunto le indagini sul caso, mentre il corpo è stato trasferito all'Istituto di medicina legale per completare l'iter forense. Questo crimine, come riportato dai media locali, ha suscitato sconcerto per la violenza con cui è stato commesso e per il fatto che ha coinvolto una vittima straniera.
Sulla base delle prime informazioni raccolte, il ricercatore ferrarese si trovava in Sudamerica per turismo e aveva già visitato Perù, Bolivia e Ecuador. Coatti viaggiava solo e in Colombia aveva visitato il parco naturale Tyrona. L'Ambasciata italiana a Bogotà sta assistendo la famiglia con tutti i passi necessari per l'identificazione del corpo e sta collaborando con le autorità per le indagini. La Royal Society di Biologia (Rsb) si dice "sconvolta dall'annuncio della morte dell'ex collega Alessandro Coatti, assassinato in Colombia". L'uomo aveva lasciato l'organizzazione alla fine del 2024, per fare volontariato in Ecuador e viaggiare in Sudamerica, viene spiegato sul portale della Rsb. La vittima era stata “per otto anni responsabile del team della politica scientifica, prima di essere promosso a responsabile senior”. Coatti viene descritto come "uno scienziato appassionato e dedito alla ricerca, aveva guidato il lavoro dell'ente sulla scienza animale, scrivendo numerosi documenti e organizzando eventi e presentazioni" in Parlamento.