Supermarket della droga a Mesola, arrestati madre e figlio
Madre e figlio arrestati dai carabinieri dopo un blitz nella loro abitazione. Trovati cocaina, hashish, marijuana nonché ecstasy e pasticche di metamfetamine
Mesola Quella casa la tenevano monitorata da tempo. Sabato pomeriggio i carabinieri di Mesola hanno deciso di effettuare un blitz e sono andati a colpo sicuro. Dentro infatti c’era un vero e proprio supermercato della droga: cocaina, hashish, marijuana, ma anche droghe sintetiche, come Mdma e metamfetamine. In manette sono finiti madre e figlio rispettivamente di 46 e 22 anni, portato entrambe in carcere, lei a Modena e lui alla casa circondariale di Ferrara. Tra oggi e domani verranno portati davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida degli arresti, chiesta ieri dal sostituto procuratore Ciro Alberto Savino. I militari sono intervenuti dopo aver osservato i movimenti in entrata e in uscita dall’abitazione. In particolare hanno visto entrare un ragazzo e hanno approfittato proprio di questa occasione per un ingresso a sorpresa, in modo da non dare a madre e figlio la possibilità di disfarsi del materiale o nasconderlo da qualche parte. Dentro la casa, tutto in bella mostra, i carabinieri hanno trovato 216 grammi di cocaina, 125 grammi di marijuana e 40 grammi di hashish. C’erano anche 3 grammi di Mdma (ecstasy) contenuti in tre sacchetti di cellophane e 37 pasticche di metamfetamine. La droga è stata sequestrata e ne verrà disposta l’analisi in un laboratorio specializzato. In casa c’era anche tutto il materiale per confezionare le dose, dal bilancino di precisione al cellophane, nonché 3mila euro in contanti che sono stati sequestrati perché ritenuti il frutto dell’attività di vendita delle sostanze stupefacenti. Il cliente usato come "ariete" a sua insaputa dai carabinieri per il blitz aveva acquistato della marijuana. E non era la prima volta che si recava in quella casa a tali scopi. La varietà di droghe trovate in possesso di madre e figlio - lei peraltro con piccolo precedente legato allo spaccio di stupefacenti risalente ormai al 2012 - con molta probabilità porterà gli investigatori a effettuare alcuni approfondimenti per cercare di individuare il canale (o i canali) di approvvigionamento utilizzato per rifornirsi della droga. Sempre sabato, peraltro, i carabinieri di Mesola avevano arrestato un cittadino straniero di 27 anni durante un controllo stradale in via Garibaldi. Il giovane, fermato alla guida di un’automobile, era stato trovato in possesso di un involucro contenente circa 5 grammi di cocaina, nonché di un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.