Anziano di 85 anni picchia la motociclista con una barra di ferro
L'uomo a processo per lesioni dopo un diverbio per una manovra stradale a Ferrara
Ferrara Ha picchiato una motociclista con un tondino di ferro lungo 20 centimetri e largo circa 6-7 solo perché lei aveva “osato” lamentarsi con lui per una manovra considerata azzardata e pericolosa per la propria incolumità. L’età avanzata non sembra aver sopito l’aggressività di un uomo di 85 anni, finito a processo per lesioni.
Ieri, difeso dall’avvocato Michele Chiaromonte, nel corso dell’udienza predibattimentale – la prima del processo – l’anziano ha scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato. Davanti avrà la ragazza che ha malmenato, che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Antonio Boldrini.
Il fatto è avvenuto il 16 novembre del 2022. Una manovra dell’anziano con la sua automobile è stata considerata molto pericolosa dalla ragazza, che viaggiava in sella a una motocicletta Yamaha, e che gli si è affiancata per muovergli dei rimproveri. In tutta risposta, l’anziano è sceso dall’auto e lo ha fatto brandendo un sbarra di ferro e con quella ha colpito la motociclista prima in testa – due volte, e per fortuna aveva il casco a proteggerla – e poi, quando lei è scesa dalla moto, ha continuato a percuoterla con altri due colpi alla gamba destra, due nella zona addominale e uno al fianco destro e due sul braccio destro.
La ragazza ha riportato ovviamente delle contusioni, non gravi e giudicate guaribili in poco più di una settimana. Rimane il gesto spropositato che, peraltro, pare non si sia limitato al colpire la motociclista. A soccorrere la donna, infatti, è intervenuto un testimone, anche nel tentativo di far desistere l’anziano dalla sua condotta. E per non farlo andar via si sarebbe anche messo davanti alla sua automobile, ma l’ottantenne avrebbe pensato bene di tirare dritto, non travolgendo l’uomo solo perché quest’ultimo si è scansato. Ma prima che l’anziano si allontanasse definitivamente, il testimone è riuscito a prendere la targa del veicolo. Il giudizio abbreviato verrà celebrato il 23 settembre prossimo davanti alla giudice Sandra Lepore.