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La scoperta

Ordigno bellico trovato a San Biagio, il 25 maggio sarà fatto brillare

Giorgio Carnaroli
Ordigno bellico trovato a San Biagio, il 25 maggio sarà fatto brillare

Bomba “gemella” di quella trovata a Boccaleone. Il piano di evacuazione è da definire

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San Biagio Da qual poco che sporgeva dal terreno sembrava un elmetto, ma dopo si scoprì che era una bomba da 500 libbre sganciata dagli alleati. Era 15 gennaio 2021 quando a Boccaleone venne individuato un ordigno bellico dell’ultimo conflitto, che venne poi fatto brillare un mese dopo, 14 febbraio, nelle campagne di Filo di Alfonsine in attuazione di un piano di evacuazione stabilito in Prefettura a Ferrara. A distanza di quattro anni, la storia si ripete con il ritrovamento, questa volta a San Biagio, di un ordigno che si annuncia simile per dimensione a quello di Boccaleone, che verrà fatto brillare il 25 maggio e l’operazione interesserà parte delle famiglie di San Biagio. Nel corso dei sondaggi che una ditta specializzata sta eseguendo lungo il percorso della nuova variante alla statale Adriatica tra Argenta e oltre Ponte Bastia, oltre ai numerosi ordigni di piccole dimensioni poi fatti brillare con un sistema collaudato, nelle campagne di San Biagio (il punto viene tenuto riservato per ragioni di sicurezza) la trivella si è imbattuta in una massa ferrosa tale che l’operatore all’escavatore si è dovuto fermare. I primi accertamenti danno per una possibile bomba uguale o comunque simile a quella rivenuta a Boccaleone. Ci vorranno ancora dei giorni per capire di cosa si tratta visto che si trova a una profondità del terreno di circa tre metri. La conferma di questo importante rinvenimento bellico è legata a un vertice tenuto nei giorni scorsi in Prefettura a Ferrara, presenti i comandanti delle forze dell’ordine, il sindaco di Argenta, Andrea Baldini, affiancato dai suoi tecnici e ovviamente gli esperti, ovvero, il personale militare dell’8º Reggimento guastatori paracadutisti della Folgore di Legnago, in provincia di Verona. Da ricordare che la bomba di 500 libbre di Boccaleone venne rinvenuta a un centinaio di metri dall’abitato e quindi il piano di evacuazione delle 531 persone della frazione dovette tener conto che si era in piena pandemia da Covid; a San Biagio, vista la posizione del ritrovamento bellico, comunque, non lontano dalle strade e dalle case, il piano per allontanare la gente dalle proprie abitazioni dovrebbe risultate molto meno impattante.