Copparo “pet friendly”. Ecco il nuovo regolamento per il benessere degli animali
Il Comune definisce le linee guida: al centro anche la sicurezza delle persone e della salute pubblica
Copparo Il Comune di Copparo si è dato un Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali, approvato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, dopo la presentazione dell'assessore Simone Grandi.
«La crescente sensibilità verso il benessere animale e la richiesta di norme chiare per una corretta conduzione degli animali hanno spinto l'amministrazione ad agire, nel pieno rispetto delle normative regionali e nazionali già esistenti – è la nota del Comune –. Il nuovo Regolamento introduce disposizioni precise volte a garantire il benessere degli animali, il diritto dei cittadini di vivere con i propri compagni a quattro zampe, la sicurezza delle persone e la tutela dell’igiene e della salute pubblica».
Il documento si fonda su tre principi fondamentali. Innanzitutto, il Comune promuove la presenza e la cura degli animali sul proprio territorio, rispettandone le caratteristiche naturali, fisiche ed etologiche. Viene inoltre riconosciuto a tutte le specie il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie esigenze biologiche. In secondo luogo, il Regolamento sottolinea come la tutela degli animali sia uno strumento educativo utile a favorire il rispetto e la tolleranza verso tutti gli esseri viventi, con particolare attenzione per le specie e gli individui più vulnerabili. Infine, viene ribadita l'importanza di favorire una corretta convivenza tra uomo e animali, attraverso iniziative e interventi mirati a proteggere la salute pubblica e l'ambiente.
Numerose le linee fissate, a partire naturalmente dalla condanna e dalla persecuzione di ogni manifestazione di maltrattamento verso gli animali: è, fra le altre cose, vietato il taglio della coda, delle orecchie e delle corde vocali ai cani, di razza e non, nonché l’asportazione delle unghie ai gatti, considerando tali pratiche atti di maltrattamento. È vietato abbandonare qualsiasi tipo di animale, come spargere o depositare in qualsiasi modo e sotto qualsiasi forma alimenti contaminati da sostanze velenose. Si ribadisce che proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, di animali dovranno accudirli e alimentarli secondo la specie e la razza alla quale appartengono e sono responsabile anche della sua riproduzione, nonché della custodia, salute e benessere della prole.
«L'adozione di questo Regolamento rappresenta non solo un importante strumento pratico per disciplinare la cura degli animali – conclude l’amministrazione –, ma anche un indice significativo di civiltà e sensibilità. La normativa, infatti, si propone di regolare anche le attività ludiche e commerciali che prevedono l'impiego degli animali, ponendo al centro il loro rispetto e la loro dignità».