La Nuova Ferrara

Ferrara Il corpo senza vita di un uomo di circa sessant’anni è stato trovato questa mattina in un’area verde dell’ospedale Sant’Anna di Cona, di fianco alla camera mortuaria. La macabra scoperta è stata fatta da un’addetta alle pulizie della Copma, che ha subito avvisato il medico legale, arrivato in contemporanea con il collega del pronto soccorso. Per la constatazione ufficiale del decesso è poi stato necessario l’intervento del medico che era in servizio sull’automedica del 118.

Da quanto si apprende, l’uomo era rimasto ricoverato per qualche giorno nel reparto di Osservazione breve-intensiva (Obi) del Pronto soccorso del Sant’Anna. Proprio questa mattina, verso le 9, aveva firmato per le dimissioni volontarie e andare via nonostante il parere contrario del medico. L’uomo si è poi portato nell’area verde, vicina a una zona usata come parcheggio da chi non riesce – o non intende – parcheggiare negli stalli regolari dell’ospedale. Lì è stato trovato, disteso in posizione supina. Aveva con sé la cartellina sanitaria consegnatagli con le dimissioni.

Il corpo è stato trasferito all’Istituto di medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali approfondimenti, ma il decesso sembra essere dovuto a cause naturali: non c’erano segni di violenza né altri elementi che possano far presumere cause diverse. Il corpo presentava già delle macchie ipostatiche – le macchie e chiazze violacee visibili nella cute dei cadaveri –, cosa che fa presumere che il decesso sia avvenuto alcune ore prima della sua scoperta fortuita da parte dell’addetta alle pulizie. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per gli accertamenti del caso.