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La disgrazia

Malore fatale durante la processione: chi era lo scout deceduto a Copparo

Annarita Bova
Malore fatale durante la processione: chi era lo scout deceduto a Copparo

La tragedia domenica pomeriggio durante la cerimonia per l’arrivo della statua della Madonna di Fatima

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Copparo Una giornata di festa e raccoglimento si è trasformata in tragedia ieri pomeriggio a Copparo: Luciano Leonardi, 52 anni di Cologna si è improvvisamente sentito male ed è caduto battendo violentemente la testa sull’asfalto. Nonostante i tempestivi soccorsi e la corsa verso l’ospedale Sant’Anna di Cona, per lui non c’è stato nulla da fare. Faceva parte del gruppo Scout Agesci di Copparo. Grande fermento ieri pomeriggio nella cittadina per l’arrivo, dopo 11 anni, della statua della Madonna di Fatima. L’inizio della cerimonia era previsto per le 16.30, quando in effetti l’elicottero è atterrato nella zona del cimitero, con i fedeli già raccolti in preghiera sia sul posto che lungo il tragitto verso la chiesa. Nella strada che porta verso l’ospedale, era presente anche il gruppo scout di Copparo e tra loro c’era appunto il 52enne. Ad un tratto l’uomo è caduto, improvvisamente, senza nemmeno provare a parare il colpo. Ha battuto forte la testa e da quel momento non ha più dato segni di vita. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, anche perché c’erano già i presidi sanitari per la manifestazione in corso e i soccorritori hanno iniziato le manovre di rianimazione, sotto gli occhi preoccupati dei tanti presenti. Purtroppo la situazione è presto precipitata e i medici hanno così deciso di portarlo all’ospedale Sant’Anna di Cona, senza mai smettere di tentare ma Leonardi sarebbe morto durante il tragitto in ospedale. La notizia di quanto stava succedendo è stata comunicata anche al parroco, don Daniele Panzeri e al sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni, i quali hanno cercato di capire come a fare a gestire una situazione diventata difficile, con il timore di mancare di rispetto al 52enne e alla sua famiglia ma, anche consapevoli del fatto che a cerimonia iniziata e con un percorso non modificabile senza opportune comunicazioni e considerazioni, sarebbe stato non fattibile per motivi di sicurezza. Don Daniele ha dunque scelto di prendere tempo e intanto ha spiegato cosa stesse succedendo ed ha chiesto alle persone presenti di unirsi in preghiera. Un momento toccante, difficile per la comunità tanto che il silenzio è piombato quando la notizia della morte dello scout è arrivata anche in piazza. L’uomo si era sentito male in via San Giuseppe, lungo la strada dunque che porta all’ospedale. Era arrivato con il gruppo degli scout di Copparo di cui faceva parte ormai da diverso tempo. Stando a quanto raccontano da alcuni amici, il 52enne (che lascia moglie e due figli) non era in condizioni di salute ottimali e questo farebbe pensare che ha accusato un grave malore che lo ha colpito prima di battere la testa e sarebbe dunque questa la causa della morte. Saranno però i medici a dare le risposte. La cerimonia è andata avanti, ma il pensiero di tutti è rimasto fermo a quanto accaduto. Il primo cittadino di Copparo ha espresso profondo cordoglio, «sono vicino alla famiglia e agli amici del nostro scout. Da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale, le più sentite condoglianze». Sul posto hanno lavorato per i rilievi e anche per la gestione dal punto di vista logistico e del traffico sia i carabinieri di Copparo che la squadra della Polizia locale dell’Unione. Non si sa ancora se sul corpo della vittima verrà effettuata o meno l’autopsia.