Modena calcio - Le Ville, si può fare
Ma a complicare la trattativa del club per l’acquisizione dell’hotel sono gli aspetti urbanistici sui terreni per il futuro centro sportivo
MODENA Il Modena Calcio pronto ad acquistare l’hotel Le Ville e tutta la sua proprietà oltre ad un terreno circostante è molto di più di una suggestione. È la prima ipotesi sul tavolo di Carlo Rivetti, la più gradita, e sulla quale sono già iniziate le verifiche tecniche e le interlocuzioni con le varie proprietà. E sembra proprio che la trattativa sia iniziata nel migliore dei modi con la parte più consistente dell’operazione, ovvero i due soci proprietari dell’hotel Le Ville, il quattro stelle di Baggiovara che si affaccia sulla via Giardini che ha al suo interno un ampio spazio verde, tre edifici, una piscina e un ottimo ristorante.
Dove invece sono iniziati i problemi? Sul terreno adiacente che i Rivetti vorrebbero acquistare per
ampliare il più possibile l’area del centro sportivo in corso di progettazione. Non basta, infatti, la proprietà dell’hotel: per completare il tutto serve anche il terreno accanto, sul quale insisterebbero soprattutto i campi da calcio e gli spogliatoi.
Nell’area individuata si trovano terreni agricoli per i quali, nella prospettiva della realizzazione di impianti sportivi, serviranno ovviamente le opportune varianti urbanistiche, con passaggio in consiglio comunale.
Siamo ancora ben lontani da quella prospettiva, però, visto che non risulta, ad oggi, che sia stato presentato alcuna ipotesi concreta al Comune.
La variante urbanistica, comunque, al momento non parrebbe essere un particolare elemento di difficoltà.
La situazione può avere una certa complessità, invece, per altri aspetti più di dettaglio: dietro l’albergo è presente una linea elettrica di media tensione e, soprattutto, nella zona si trova il canale di Corlo.
I tecnici comunali non hanno ancora esaminato la questione, ma pare evidente che, qualora l’operazione si voglia concretizzare, bisognerà immaginare probabilmente di interrare la linea elettrica e coinvolgere anche gli enti responsabili della rete idrogeologica, per quel che riguarda il canale.
Difficile pensare a un tombamento per realizzarvi sopra un campo di calcio. Più probabile che, se tutti gli enti interessati verranno davvero coinvolti in una valutazione di fattibilità dell’intervento, si propenda per uno spostamento del canale e per una progettualità all’insegna della tutela ambientale e della sostenibilità.
Un aspetto che favorirebbe anche il percorso consiliare per l’eventuale variante urbanistica necessaria a completare tutto il quadro.
Ora la trattativa è tutta economica: se il Modena raggiungerà l’accordo con l’hotel e con il proprietario dei terreni adiacenti, si spalancherebbe la strada del percorso urbanistico: un iter non banale, ma per il quale il Comune sarebbe pronto a sciogliere qualsiasi nodo.
Tempistiche? Se il Modena dovesse chiudere gli accordi entro la fine dell’anno, servirebbero poi almeno dai quattro ai sei mesi per la conclusione dell’iter urbanistico in consiglio comunale con l’approvazione del piano. l