Lanci di sedie e bottiglie: lite nella movida di Modena
Un uomo ha aggredito gli agenti: denunciato
MODENA. Una furibonda lite con tanto di lancio di sedie e bottiglie, in un crescendo che poteva portare anche a conseguenze gravi. È andata in scena sabato sera nel cuore della movida modenese, rilanciando ancora una volta la questione sicurezza in un centro storico sempre più tormentato.
In zona Pomposa
Mancava poco alla mezzanotte in via del Voltone, a pochi metri da piazza della Pomposa e dalla folla fuori per la movida del sabato sera. A un certo punto si sono sentite grida sempre più forti tra un gruppo di giovani, in gran parte magrebini, che sembravano in stato di alterazione: forse avevano bevuto troppo, o altro. Fatto sta che dopo le grida hanno cominciato a volare bicchieri e poi anche sedie, in una situazione di crescente pericolo. Era nato un furibondo diverbio, per mortivi ancora da chiarire, tra uno di loro e il titolare di un locale.
L’intervento degli agenti
Per fortuna sul posto è subito sopraggiunta la Volante della polizia. All’arrivo degli agenti, parecchi dei giovani del gruppo sono fuggiti. Gli agenti hanno subito fermato la lite tra l’avventore e il proprietario del locale. Ma uno del gruppo, nel suo stato di alterazione, ha continuato ad essere molto aggressivo anche con gli agenti, che cercavano di riportare la calma. Si è agitato a tal punto da essere poi accompagnato in Questura e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto anche l’ambulanza: in un primo momento sembrava che ci fossero stati feriti, ma poi per fortuna l’allarme è rientrato.
Il sasso in mano
Il clima però per diverso tempo ha continuato ad essere teso: uno del gruppo iniziale di magrebini dopo essere fuggito è ritornato brandendo un grosso sasso, alla ricerca di qualcuno. Ma poi è fuggito di nuovo. La dinamica però dà la cifra della pericolosità che stava assumendo la lite: se la polizia non fosse arrivata subito, la situazione poteva degenerare e poteva scapparci un ferito grave, o peggio. Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri, nell’ambito di accertamenti che si sono protratti fino a notte inoltrata.
Decine di testimoni
Il tutto è andato in scena praticamente davanti a decine e decine di persone fuori per la movida del sabato. Erano a pochissima distanza dall’accaduto, ma non si sono scomposte più di tanto: sembravano considerarlo un fatto ormai abituale in centro storico, di notte. Del resto, basta fare un giro tra i gestori dei locali per sentirsi dire che cose del genere sono all’ordine del giorno, soprattutto tra gli stranieri.
E pensare che era anche il sabato sera del Festival Filosofia, con tante persone venute nelle ore precedenti a Modena per assistere alle lezioni, tenutesi a poca distanza da lì in centro. Ci sarà stato senz’altro qualcuno che si sarà trattenuto per la serata, in vista del gran finale di ieri. Se è passato di lì, ha assistito a uno spettacolo ben poco edificante, che di certo non ha dato una bella immagine della città, rilanciando ancora una volta la questione sicurezza e vivibilità in centro.
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