La Nuova Ferrara

MODENA. Le ferie bussano alla porta, e trovano migliaia di modenesi con il trolley già in mano: c’è chi ha scelto la neve e chi preferisce il sole. Ma attenzione, quest’anno i numeri raccontano una storia diversa, quasi rivoluzionaria. Il caldo vince, e la montagna? La montagna arranca, mentre le mete esotiche conquistano i cuori – e i portafogli – di chi decide di prendere e partire. Così, quest’anno come gli scorsi, le agenzie di viaggio diventano testimoni di un trend chiaro, fatto di rincari, scelte strategiche e voglia di partire. A ogni costo.

Le preferenze
«Il Mar Rosso è la destinazione più popolare quest’anno – afferma Monia Rossi, responsabile del Gattinoni Travel Store di via Emilia centro –. Abbiamo ricevuto anche diverse richieste per le Maldive e i Caraibi. E la neve? Quest’anno sembra essere decisamente meno in voga rispetto alle stagioni passate. Quelli che possiedono una seconda casa in Appennino preferiscono approfittarne e rimanere lì, senza sentire la necessità di rivolgersi alle agenzie di viaggio. Inoltre, con l’aumento dei costi legati alla montagna, chi non dispone di una sistemazione propria e deve affrontare le spese per alloggio e servizi finisce spesso per optare per qualcosa di diverso. Sempre più persone, infatti, decidono di spingersi un po’ oltre, scegliendo mete più lontane ed esotiche, dove, a conti fatti, si spende ormai una cifra simile a quella necessaria per una vacanza in montagna».

Quanti rincari
Ma i rincari non riguardano solo la neve. In generale, si parla, per ogni meta selezionata, di un rincaro di circa 1000 euro a persona.
«Chi ha prenotato con largo anticipo ha trovato prezzi accettabili, ma chi si è mosso a dicembre ha visto cifre altissime, spesso ingiustificate, a detta mia – conferma Elena Manicardi, socia di Proviaggi Srl a Fiorano –. Le coppie si sono orientate su mete esotiche, mentre le famiglie hanno gradito maggiormente rimanere in Italia, senza allontanarsi troppo da casa. In generale, noi di Proviaggi abbiamo notato che tanti hanno preferito posticipare le vacanze oltre il 2 gennaio, schivando di poco il periodo pieno delle festività».

Clienti in aumento?

Nonostante tutto, però, il traffico non manca: «Abbiamo visto più clienti rispetto all’anno scorso – aggiunge Rossi –. Anche i viaggi itineranti, come quelli in destinazioni affascinanti e lontane come la Cina o l’Argentina, hanno raccolto qualche richiesta, ma continuano a rappresentare una nicchia nel panorama delle scelte di viaggio. New York, invece? Rimane un grande classico, una meta intramontabile che non manca mai di attirare l’interesse dei viaggiatori in questo periodo dell’anno, anche se ormai non occupa più le primissime posizioni nelle preferenze generali. Dispiace, poi, per le crociere: se l’anno scorso erano state un autentico trend di successo, quest’anno, purtroppo, non abbiamo ricevuto alcuna prenotazione per le festività».

Insomma, tra pinne e aprés-ski, cocktail e bombardini, i modenesi dimostrano di saper adattare i loro sogni al termometro e al portafoglio. La voglia di partire non si ferma, ma cambia forma: il caldo diventa la vera star di queste festività, mentre la neve attende tempi migliori. E mentre i viaggiatori postano foto tropicali o si infilano gli scarponi, una cosa è certa: a Modena, restare fermi non è mai un’opzione.