Alla Champions del Subbuteo la curva granata del Mirabello
A Masone la 28esima edizione del torneo con 22 squadre europee
Reggio Emilia È stata ribattezzata la Coverciano del Subbuteo, per la logistica ed il numero dei campi a disposizione di atleti e semplici appassionati: un unicum in Italia. Questo weekend la “Subbuteoland” di via Tresinaro a Masone ha però allargato i propri confini, ospitando giocatori e dirigenti di ben 8 nazionalità diverse.
In palio c’è la 28esima edizione della Champions League, la Coppa Campioni per club della specialità. Grecia, Malta, Germania, Francia, Belgio, Austria e Inghilterra, oltre ovviamente al nostro Paese: queste le bandiere rappresentate, alla caccia da ieri mattina del trofeo che verrà assegnato con le finali di oggi pomeriggio. Le 22 squadre partecipanti sono state suddivise in 4 gironi (2 da 6 squadre e 2 da 5) con le prime quattro per raggruppamento che hanno avuto accesso agli ottavi di finale.
Ogni formazione è composta da 4 giocatori, che sfidano in 4 campi paralleli ed in match individuali avversari di altre società in 2 tempi da 15 minuti. Urla di esultanza, di imprecazione e di incitamento fanno da cornice ad un vero e proprio tempo del Subbuteo, in un clima comunque di grande correttezza e sportività.
Osservare con quale dedizione i concorrenti curano le proprie pedine, vestite con le maglie storiche delle squadre reali di calcio, rinnova l’arte di un gioco che sembra ormai poco praticato dalle nuove generazioni, ma che ha invece accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di altre sin dal secondo dopoguerra. A dare il simbolico “via” alla manifestazione, ieri mattina, l’ex bandiera granata Dario Morello, che ha esternato la propria emozione: «È un grande onore dare il calcio d’inizio a questo grande evento di sport – afferma l’atleta scudettato con la maglia dell’Inter – ringrazio Saverio Bari per questa opportunità. Non nascondo che è stato un momento per ritornare bambino e ricordare quando giocavo al gioco del Subbuteo. Quello del subbuteo è un mondo meraviglioso e tutto da scoprire, oltre a rappresentare un modo per passare del tempo in compagnia degli amici divertendosi. I ragazzi di oggi dovrebbero provarlo». La F.lli Bari, capitanata dal proprio leader Saverio Bari, ha conquistato ben 7 delle 27 edizioni disputate sinora e punta ad ottenere l’ottava meraviglia succedendo ai campioni in carica delle Fiamme Azzurre Roma. Oggi il verdetto, ma in ogni caso questo sarà un weekend da ricordare per la società reggiana.
Mai sinora Reggio Emilia aveva ospitato un gala simile, con i migliori tesserati d’Europa che hanno alloggiato negli alberghi locali, abbinando così nel migliore dei modi sport e turismo come auspica la regione Emilia-Romagna patrocinante dell’evento insieme al Comune di Reggio e alla Uisp (il presidente Azzio Minardi era venerdì in Sala del Tricolore). Girando tra i diversi campi risalta la concentrazione dei protagonisti, mentre sugli scaffali sono riposte scatole di formazioni storiche tra cui la Reggiana della serie A di metà anni ’90. A tal proposito, impossibile non emozionarsi per la riproposizione in miniatura della vecchia Curva Sud allo stadio Mirabello.
L’ingresso è libero: il servizio bar e lo shop dedicato con libri e magliette rimarranno attivi per tutta la giornata.