Schiacciato da una rotoballa, muore un agricoltore di 72 anni
Tragedia a Novi di Modena nel pomeriggio, in un’azienda agricola di via Valle Bassa: morto il titolare, Giuliano Barbieri. Sul posto il 118 anche con l’elisoccorso da Bologna, ma i tentativi di salvare l’uomo sono risultati vani
NOVI. Un altro morto sul lavoro in campagna, a due settimane dall’incidente col trattore che è costato la vita al 78enne Carlo Pellegrini a Fanano.
Stavolta è successo in pianura, a Novi, e la tragedia è stata causata da una rotoballa che si è mossa all’improvviso, schiacciando il coltivatore. Così è morto Giuliano Barbieri, 72 anni. Avrebbe compiuto i 73 tra tre giorni, il 30 luglio.
L’incidente
Tutto è avvenuto in via Valle Bassa, all’altezza del civico 17/A, dove c’è l’azienda agricola “Alba Verde”. L’allarme è scattato verso le 16.30, quando Barbieri, titolare dell’azienda assieme al figlio, è stato trovato dal figlio stesso riverso nel cortile dell’azienda, vicino a un carico di rotoballe, schiacciato da una di queste. Hanno un peso molto elevato: vanno dai 3 agli 8 quintali in genere, non danno scampo se travolgono qualcuno. Così è stato anche per Barbieri: il figlio ha dato subito l’allarme, è arrivata anche la figlia e sono state tentate disperate operazioni di rianimazione, ma è stato tutto vano.
È arrivato anche il 118 con l’elicottero da Bologna, pronto per un immediato trasporto in ospedale, ma è dovuto rientrare a vuoto: il medico ha solo potuto constatare il decesso, avvenuto forse un paio d’ore prima. Il figlio si era messo alla sua ricerca dopo il suo mancato rientro per pranzo: all’inizio avrà pensato che si fosse attardato dietro a qualche coltivazione, poi la tragica scoperta, che lo ha lasciato sotto choc.
Le indagini
Sul posto, per tutti gli accertamenti necessari, sono arrivati i carabinieri di Carpi, e l’Ausl con la Medicina del lavoro. Da quanto è trapelato, Barbieri è stato trovato a terra a pancia in giù: è possibile che la rotoballa lo abbia colpito alle spalle, muovendosi in silenzio senza dargli il tempo di accorgersi di quello che stava succedendo. C’erano balle di fieno cariche sul rimorchio di un trattore, ma pare che non sia scivolata da lì quella che ha travolto l’agricoltore. Sarebbe stata una rotoballa del vicino deposito di fieno a causare tutto, forse mentre era intento a delle operazioni di spostamento.
La dinamica andrà ricostruita da carabinieri e Medicina del lavoro in tutte le sue fasi. Ci sono però due certezze: Barbieri era solo in quel momento a lavorare in campagna. E sul corpo non presentava tracce di sangue: è dunque possibile che sia morto per soffocamento. Che sia stato travolto alle spalle, da un peso tale da non lasciargli nessuna possibilità di liberarsi.
Le risposte definitive arriveranno con tutta probabilità dall’autopsia a cui verrà sottoposto in Medicina legale a Modena. È qui infatti che, ultimati i rilievi, è stato condotto dalle onoranze Elide di Carpi, su disposizione della Procura.
Il cordoglio
La notizia del tragico incidente si è diffusa subito nella zona, suscitando profondo cordoglio. Un amico è venuto per rendersi conto dell’accaduto, ed ha avuto parole di grande stima e affetto per Barbieri: «Lo conoscevo molto bene, perché anch’io lavoro la terra – ha spiegato – e posso dire che era davvero una bravissima persona. Appena ho saputo quello che era successo sono venuto a vedere, perché non ci credevo. Sono sconvolto, mi dispiace davvero tantissimo per quello che è successo. Non doveva succedere».