Formigine, neonato chiuso in macchina sotto il sole: salvato dai pompieri
Le chiavi erano rimaste dentro l’auto: disperati i genitori, ma i vigili del fuoco hanno evitato che potesse consumarsi una tragedia come quella avvenuta pochi giorni fa nel veneziano, a Marcon, dove è morta la piccola Agnese
FORMIGINE. Un bimbo di pochi mesi rimasto intrappolato nell’auto chiusa e parcheggiata sotto il sole. È successo ieri mattina a Casinalbo, dove si sono vissuti momenti di grande apprensione, nel timore che potesse verificarsi una tragedia come quella di Marcon, nel veneziano, dove due settimane fa è morta per il caldo Agnese, una bimba di un anno bloccata all’interno di una macchina.
L’allarme
Stavolta però non si è trattato di nessuna dimenticanza: papà e mamma si sono ben resi conto di tutto, e hanno dato subito l’allarme che per fortuna ha portato a una felice conclusione della vicenda grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco di Sassuolo.
È successo poco prima di mezzogiorno in via Fiori, a Casinalbo vicino al Club “La Meridiana”. Il protagonista della storia è un bimbo di soli 5 mesi, con tutte le preoccupazioni che ne conseguono. Da quanto si è potuto ricostruire, le cose sono andate così.
La ricostruzione
Papà e mamma avevano parcheggiato la Mercedes sotto il sole. Il bimbo era sul sedile posteriore, quando è successo l’inaspettato, che si è trasformato in pochi istanti in emergenza. È successo infatti che i genitori si sono dimenticati – oppure sono scivolate, non è ancora chiaro – le chiavi della macchina sul passeggino caricato in macchina. Nel chiudere lo sportello è scattato un sistema automatico della macchina che ha bloccato tutte le portiere. E senza chiavi dall’esterno non c’era modo di aprirle. Immaginarsi lo spavento della mamma e del papà, quando si sono resi conto di tutto, e hanno visto il piccolo rimasto intrappolato dentro. Hanno chiamato subito il 115, dicendo che erano pronti a rompere il vetro per tirare fuori il loro bimbo. Ma era pericoloso, perché delle schegge avrebbero potuto ferirlo.
Il salvataggio
Non ce n’è stato bisogno comunque: i vigili del fuoco sono arrivati da Sassuolo in pochi minuti e sono riusciti ad aprire una portiera, nonostante i sofisticati sistemi della macchina. Il bimbo è stato tirato fuori piangente perché aveva fame, ma sano e salvo: è stato riconsegnato ai genitori che, tra mille ringraziamenti, non hanno avuto nemmeno bisogno di portarlo per controlli in ospedale.
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