Savignano, ladri filmati mentre tentano l’assalto in una casa di campagna
Il colpo tentato in una abitazione isolata, tagliando la recinzione con le cesoie. I residenti: «Già la terza volta in due anni, viviamo con la paura»
SAVIGNANO. «È già il terzo tentativo di furto in due anni: la situazione è critica, noi viviamo con la paura. Non ci sentiamo tranquilli, mia suocera ora ha timore a rimanere a casa da sola». È una cittadina di Savignano che alza la voce sull’ennesima incursione da parte di ladri subita recentemente. Alle 7 di sera di giovedì scorso, 14 novembre, vengono notate delle strane presenze nel cortile dell’abitazione.
La testimonianza
«Questa volta non sono riusciti a entrare dentro casa, ci hanno solo girato attorno. Noi viviamo in aperta compagna, in una strada di collegamento che porta fino al centro storico. La zona quindi attira i ladri, che riescono ad arrivare e scappare indisturbati. Questa volta hanno tagliato la recinzione con delle cesoie. La rete – continua la cittadina – è bucata in due punti differenti, presumiamo che avessero già perlustrato la casa qualche giorno prima. In ogni caso i ladri non hanno rubato nulla, in passato non siamo stati così fortunati. Mia suocera ha notato una presenza davanti alla sua finestra: pensava fosse mio figlio, quindi l’ha chiamato per verificare. Lui, però, si trovava in camera sua, così hanno capito che si trattasse di un ladro. Erano le 7 di sera, nel buio i malviventi pensavano di non essere notati. Mio nipote ha schiacciato il pulsante antipanico che ha fatto scattare l’allarme, loro si sono quindi dileguati. Abbiamo poi visionato i video delle telecamere, i ladri sono scappati subito, anche perché in pochi minuti è arrivata la pattuglia della vigilanza privata, hanno ispezionato la zona per capire se ci fossero tracce. Oltre alla rete del giardino recisa, abbiamo ritrovato orme nel patio esterno».
Gli altri due tentativi di furto
Non è la prima volta che la famiglia subisce tentativi di furti. «Circa un anno fa, una banda era entrata nel cortile, avevano circondato l’abitazione cercando un varco per entrare. È suonato l’allarme solo dopo un po’, hanno provato ad aprire la finestra, abbiamo trovato segni della forzatura. La prima volta invece sono riusciti penetrare. È successo due anni fa, noi stavamo dormendo. Hanno forzato una porta, in una manciata di secondi erano già dentro. Hanno rubato la mia borsa, un’ antica scala e un computer non funzionante che si trovava in soggiorno. È stato il mio cane ad allontanarli, loro hanno preso paura e sono scappati. Poi ho ritrovato la borsa poco distante dal nostro cortile, in un campo. Fortunatamente abbiamo i video delle telecamere che possono aiutare per le ricerche. Non è possibile continuare a vivere con la paura, tornare a casa alla sera è inquietante. Mia suocera teme a restare a casa da sola dopo aver visto più di un volta estranei camminare davanti alla sua finestra. Speriamo che le istituzioni facciano qualcosa, noi ci sentiamo abbandonanti, e continuamente preda di queste bande di malviventi».