Canalchiaro, così rinasce Fini: arriva la Bottega San Francesco
Lo storico negozio in centro a Modena rinasce grazie al 40enne Marco Olivi: è il pronipote di Eugenia Masi Olivi, che nel 1912 diede in affitto il locale a Telesforo Fini. Così partì la storia di un’icona della gastronomia modenese, ora raccontata sulla vetrina
MODENA. Una vetrina parlante spunta sulla facciata di uno dei locali più iconici di Modena catturando la curiosità dei passanti. «Ha riaperto?», ci si chiede sotto i portici di corso Canalchiaro. Il negozio è quello che un tempo ospitava Telesforo Fini, salumeria dal nome del fondatore che ha scritto una pagina di storia della città.
Dal 1912 alla nuova apertura
Il locale è pronto per essere nuovamente inaugurato: sarà Marco Olivi, già proprietario delle mura del negozio, il gestore della gastronomia. «Era il 1912 quando la mia bisnonna Eugenia Masi Olivi firmò il primo contratto di affitto con Telesforo Fini. Oggi voglio far rinascere questo luogo conservando i valori che lo hanno animato. L’obiettivo è di creare una bottega che unisca la tradizione culinaria modenese alla ricerca continua di prodotti unici, autentici e di qualità. Vogliamo diventare il punto di riferimento degli amanti del buon cibo», racconta Olivi.
Una vetrina narrante
La vetrina narrante è apparsa domenica scorsa – 15 dicembre – e racconta il legame profondo del nuovo proprietario con la storia del luogo. La salumeria era per lui «un posto magico dove ci si sentiva avvolti da un caldo abbraccio – si legge sulla facciata – che sapeva di genuino amore per le cose buone e per le persone. E a metà degli anni ottanta entro anche io nella storia dei Fini, cresciuto guardando quella vetrina ogni qualvolta uscivo di casa e soprattutto sentendo gli inconfondibili profumi. Quei momenti hanno segnato il mio percorso e ho capito che la mia più grande passione erano i sapori della mia terra. Ho studiato, viaggiato e lavorato, guidato dal richiamo di quei sapori che da allora non mi ha mai abbandonato. E ora è il mio momento di restituire ciò che mi ha dato». Il nuovo negozio prenderà il nome di “Bottega San Francesco”. Ancora Olivi: «La vetrina ha attirato l'attenzione dei modenesi, è un invito a fermarsi, leggere e immaginare cosa nascerà. Abbiamo voluto dare un assaggio del progetto, proprio come si fa con un piatto: prima lo guardi, lo assaggi e poi scopri quanto può emozionarti».
Chi è Marco Olivi
Classe 1984, Marco Olivi ha dedicato anni a studiare la gastronomia modenese, esplorando mercati, parlando con i produttori e scoprendo sapori nascosti. Si è laureato magistrale in scienze gastronomiche Slowfood, per poi conseguire un master in Food and beverage. Tra le varie esperienze figurano 20 anni da sommelier Ais, assaggiatore di salumi Jiudices Salati, assaggiatore di formaggi Onaf e conduttore di acetaia. «Ogni prodotto che proporremo avrà una storia da raccontare. Voglio che chi entra nella Bottega – continua l'imprenditore – si senta parte di un viaggio, che comprenda da dove viene ciò che acquista e perché ha un valore. Con un profondo rispetto per il passato, il negozio non vuole semplicemente replicare ciò che era, ma reinterpretarlo, proponendo un’esperienza contemporanea che parla di territorio, storie di produttori e sapori da riscoprire».
Nel segno della storia
La nuova attività avanzerà seguendo le orme dell’iconico Telesforo Fini. La storia dell’azienda, oggi un colosso dell’alimentare, ebbe origine nel 1912, quando Telesforo avviò una realtà imprenditoriale che si estese poi alla ristorazione, al settore alberghiero e all’azienda produttiva. La bottega di Canalchiaro rimase il punto di riferimento dei modenesi, attività capace di tessere passato e presente, con il filo conduttore delle leccornie della tradizione modenese.