La Nuova Ferrara

L'incidente

Cade in monopattino e batte la testa: un 38enne in terapia intensiva

di Manuel Marinelli

	Via Vandelli, dove è avvenuto l'incidente
Via Vandelli, dove è avvenuto l'incidente

L’incidente nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio davanti al Museo Enzo Ferrari in via Vandelli: l’uomo è in prognosi riservata

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MODENA. Stava tornando da una festa, percorreva la strada per tornare a casa. Era quasi arrivato, mancavano qualche centinaio di metri. Poi la caduta rovinosa dal monopattino elettrico sui cui viaggiava. E dopo solo buio. Protagonista è un uomo di origine filippina di 38 anni, che sabato sera stava percorrendo via Vandelli al ritorno da una serata con gli amici.

L’incidente

Erano circa le 23.40 quando il 38enne, all’altezza del Museo Enzo Ferrari, ha perso il controllo del monopattino ed ha sbattuto la testa per terra. L’impatto è stato molto violento.

I soccorsi
Sul posto si sono immediatamente precipitati i sanitari del 118, che hanno caricato l’uomo in ambulanza per poi trasportarlo in codice di massima gravità all’ospedale civile di Baggiovara. Il quadro clinico è apparso fin da subito critico e l’uomo è ancora ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata a causa del trauma cranico riportato a seguito della rovinosa caduta.

La dinamica
In via Vandelli son andati anche gli agenti della Polizia locale, che ora indagano sull’accaduto. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo abbia fatto tutto da solo, forse perdendo il controllo sui dossi posizionati sulla strada per rallentare le auto in transito. Non è ancora chiaro se l’uomo stesse o meno indossando il casco, obbligatorio, anche per i maggiorenni, per chi guida il monopattino elettrico dallo scorso 14 dicembre così come per frecce e assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, come previsto dal nuovo codice della strada. Il mezzo deve inoltre essere dotato di un contrassegno tipo targa.