La Nuova Ferrara

Giorno della Memoria

Il disegno di Martina come copertina della Gazzetta di Modena: «Ecco il suo significato»

di Ginevramaria Bianchi
Il disegno di Martina come copertina della Gazzetta di Modena: «Ecco il suo significato»

Pagliara, ex studentessa dell’istituto Venturi e oggi allieva dell’Accademia di Belle Arti a Venezia, è l’autrice del dipinto scelto dalla nostra redazione per la sovracopertina del 27 gennaio

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MODENA. Tra i colori delicati e le ombre che si intrecciano sulla sovracopertina della Gazzetta di Modena di oggi – lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria – c’è la mano e il pensiero di Martina Pagliara, una ragazza modenese di 19 anni, ex studentessa dell’istituto Venturi e oggi allieva dell’Accademia di Belle Arti a Venezia. «Questo disegno l’ho fatto l’anno scorso, in quinta superiore, in occasione della Giornata della Memoria – racconta Martina –. L’ho sempre tenuto in archivio nonostante il suo significato potente. Oggi è finalmente arrivato il momento di mostrarlo».

Cosa è raffigurato nel disegno

Nel dipinto, una figura femminile stilizzata emerge da un paesaggio fatto di contrasti. «La protagonista è la memoria, che infatti è donna – spiega –. Una donna che si erge tra le ombre del passato e la speranza del futuro. Alle sue spalle ci siamo noi, che la osserviamo in questo percorso e prendiamo spunto». Perché non si tratta solo di ricordare, ma di riflettere, di trasformare il dolore in consapevolezza e in azione: «La memoria non è un peso da portare, ma una guida. Serve per ricordarci chi siamo stati, per costruire insieme un futuro». Quell’alternanza di luci e ombre diventa una testimonianza silenziosa, un invito potente. Ricordare, sì, ma anche custodire, cambiare. E così, col suo tratto leggero, questa giovane artista modenese è riuscita a dare voce a una memoria che appartiene a tutti noi, ricordandoci – a maggior ragione in una giornata come questa – che per essere umani c’è ancora bisogno di seguire una morale.