La Nuova Ferrara

L’iniziativa

“I Canarini”: ecco la rivista che celebra il Modena calcio e la città

di Ginevramaria Bianchi
“I Canarini”: ecco la rivista che celebra il Modena calcio e la città

Il magazine realizzato da New Balance, sponsor tecnico della squadra gialloblù, raccoglie aneddoti e testimonianze della cultura e della storia del club. In copertina c’è Massimo Nocetti del bar Tiffany

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MODENA. Massimo Nocetti fissa il mondo da una copertina. Sguardo fiero sotto gli occhiali da sole, sorriso appena accennato, la divisa gialloblù che lo avvolge come una seconda pelle. Per anni, dietro al bancone del bar Tiffany di via Canalino, ha servito caffè, ascoltato racconti, visto ragazzi diventare uomini, clienti diventare amici. E ora il suo volto campeggia sulla rivista "I Canarini", il magazine che New Balance, in collaborazione con il Modena Calcio, ha lanciato per celebrare la squadra e la sua città. Una scelta, quella di Massimo Nocetti, quasi naturale, visto che il bar Tiffany è parte della storia di Modena, così come il Modena Calcio.

L’iniziativa

Sabato, 15 febbraio, all’edicola del Collegio, l’aria sapeva di casa. Profumo di gnocco fritto, di tortellini caldi. Il sole filtrava tra le vie del centro, mentre una folla di tifosi e passanti curiosi si radunava lì attorno. Dalle 11.30 alle 14.30, centinaia di persone si sono fermate per sfogliare le copie della rivista firmata da NB e Unk Studios, che all'interno aveva interviste e tratti salienti della cultura e della storia del club. C’era chi ricordava le domeniche al Braglia, chi raccontava di trasferte indimenticabili e chi, semplicemente, si godeva il momento.

Il racconto

«La rivista è stata fatta da New Balance per ogni città in cui ha una squadra - racconta Simone Nocetti, figlio di Massimo e oggi alla guida del Bar Tiffany -. Sono stati loro a chiederci di rappresentare questa storia tutta modenese, e credo che mio padre fosse davvero adatto: sono anni che vede entrare e uscire migliaia di persone dalla porta del Tiffany. È un volto di casa, uno di quelli che quando entri nel bar ti fa sentire al posto giusto». E di volti familiari, sabato, se ne sono visti tanti. Vecchi amici che si ritrovavano dopo anni, famiglie intere con bambini in maglia gialloblù, clienti storici del Tiffany che sfogliavano la rivista con un sorriso malinconico. «Non sono riuscito a godermi la festa perché ero in cucina a preparare il gnocco fritto - commenta - ma sentivo che fuori c’era una grande atmosfera. E’ stato bellissimo».

Il bar Tiffany

Perché il bar Tiffany, punto fermo di Modena dall'inizio del secolo scorso, ha contribuito a rendere questo evento ancora più speciale. Nato come pasticceria e poi diventato uno dei simboli del centro storico, il locale, situato all'ombra della Ghirlandina, è rimasto un baluardo della tradizione, tanto da aggiudicarsi il premio "Gnocco d’Oro" nel 2011. «Incredibile - afferma Nocetti mentre ricorda la mattinata di sabato -. Non riesco nemmeno a ricordare quanto gnocco fritto abbiamo servito. Eravamo tutti lì, felici, immersi nei colori della nostra città. Perché si sa che Modena risponde sempre presente quando si tratta di celebrare le sue radici». E alla fine, il gialloblù ha dominato su tutto: nelle pagine della rivista, nelle sciarpe dei passanti, nei sorrisi di chi si fermava a scambiare due parole. Una giornata in cui tutto sembrava perfetto, in cui la città si è stretta attorno alla sua squadra e alla sua gente. «È stato un sabato che sapeva di Modena, di calcio, di casa: questo più degli scorsi - conclude -. Una giornata da ricordare, tra tradizione e futuro».