La Nuova Ferrara

Sicurezza

La baby gang lancia sassi al palazzo: lui esce e li insegue con una spranga

di Manuel Marinelli

	La porta del palazzo di via don Minzoni a Formigine preso a sassate
La porta del palazzo di via don Minzoni a Formigine preso a sassate

Da mesi la banda di vandali tiene in ostaggio il condominio in via don Minzoni a Formigine

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FORMIGINE. Un condominio in ostaggio di una baby gang di minorenni. Succede a Formigine in via don Minzoni, da ormai tre o quattro mesi.

Nel mirino del branco

L’appuntamento è quasi quotidiano: un branco di cinque (a volte anche dieci) giovani si raduna di notte sotto la palazzina e inizia a tirare sassi contro balconi, finestre e porte.

Tra gli inquilini c’è che si barrica dentro per la paura: è il caso di una coppia di anziani al pian terreno. Ma due sere fa la situazione è degenerata quando un inquilino del primo piano ha reagito, uscendo in strada armato di una spranga di ferro.

Due anziani barricati

«Tutto è iniziato quattro mesi fa circa – racconta una residente del condominio che preferisce restare anonima – una sera questa banda di minori, saranno stati una decina, ha iniziato a tirare sassi contro i balconi e le finestre del nostro condominio senza nessun motivo. Da dentro abbiamo iniziato a sentire degli strani rumori, ci siamo affacciati e loro hanno continuato imperterriti. Gli inquilini del piano terra, una coppia di anziani sui 75 anni, hanno provato a dirgli qualcosa. Non lo avessero mai fatto: da quella volta se la sono presa con loro e hanno iniziato a tornare quasi tutti i giorni. Sono arrivati anche a minacciarli, “venite fuori” urlavano. I due signori, terrorizzati, si barricano in casa da allora. La situazione era rientrata in parte solo quando uno dei condomini di origine albanese era sceso a parlare con il “capo” della banda. Ma da qualche giorno sono tornati».

In strada con la spranga

Tutto è degenerato mercoledì sera: all’ennesima incursione, tra lanci di sassi contro finestre e balconi, uno degli inquilini ha affrontato la gang: è sceso in strada armato di una spranga di ferro e la banda si è dileguata.

«Purtroppo siamo arrivati a questo punto – continua la residente del palazzo – Ieri sera (mercoledì 16 aprile, ndr) sono tornati per l’ennesima volta e hanno rotto diversi balconi, oltre alla porta di ingresso del condominio. Un signore che vive nel palazzo, esasperato, ha preso una spranga ed è corso dietro ai ragazzi. Sono tutti minori conosciuti alle forze dell’ordine. Sanno chi sono. Ma non cambia mai nulla: tornano e fanno quello che vogliono quando vogliono. Capisco che siano ragazzi in situazioni di disagio, ma non è possibile che siano i cittadini onesti come noi a dover pagare le conseguenze. Siamo stanchi».

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