La Nuova Ferrara

FERRARA. Alfio Giomi, eletto ieri nuovo presidente della Federatletica, chiama a sè Massimo Magnani.

Il successore di Franco Arese, 64 anni, grossetano, già vicario durante la presidenza di Gianni Gola, nel suo discorso d’insediamento, ieri a Milano, ha mostrato di avere le idee chiare anche per quanto riguarda lo staff tecnico: «Chiamerò a collaborare Massimo Magnani, che sarà il direttore tecnico organizzativo, Nicola Silvaggi, che sarà il direttore tecnico per la ricerca, e Stefano Baldini, a cui affideremo la responsabilità del settore giovanile. Voglio poi ricordare che il nuovo statuto assegna un ruolo importante per le questioni tecniche proprio al presidente, quindi lavoreremo insieme allo staff tecnico per il raggiungimento dei risultati».

Alfio Giomi resterà alla guida della Fidal per un solo mandato: «Sì, lo ribadisco. Ma soprattutto perché se qualcuno, dopo quattro anni, venisse a chiedermi di rimanere, sarebbe il segno che il mio lavoro non ha prodotto il risultato auspicato». Giomi, infatti, si aspetta un immediato rilancio del movimento italiano: «Quando l'atletica italiana tornerà protagonista? Io dico subito, abbiamo atleti in grado di primeggiare, e non abbiamo tempo da perdere», ha annunciato il neo presidente. Per Massimo Magnani si annuncia un’altra sfida importante.