La Nuova Ferrara

In un momento delicato come quello che sta vivendo la Ka Group, possono tornare utili l’esperienza e il carisma di giocatori dal passato importante come nel caso di Kristian Lirutti. «Occorre sforzarsi di guardare agli aspetti positivi, il bicchiere mezzo pieno» spiega lo schiacciatore granata. Qualche esempio? «I progressi fatti a Olbia, tanto per cominciare, dove la squadra è arrivata a sfiorare il quinto set contro una compagine che in questo momento si sta esprimendo al top: forse la migliore squadra del girone allo stato attuale. Nella lotta salvezza, considerati i tre punti di vantaggio, direi che siamo gli artefici del nostro destino: lo ritengo un aspetto psicologico essenziale». Qual è la ricetta giusta in questi frangenti? «Quella di non fare calcoli, di pensare unicamente a ciò che stai facendo nel presente, senza andare con la mente al futuribile».