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Il Berra si gode la festa dopo le occasioni sprecate

Il Berra si gode la festa dopo le occasioni sprecate

I rossoblù promossi in Prima categoria grazie alla vittoria di misura a Ro Cappellari e Pincelli concordi: «Campionato difficilissimo, merito del gruppo»

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BERRA. Sfatata la cabala negativa degli ultimi due anni, il Berra torna in Prima categoria a distanza di sei anni dall’ultima presenza. Scacciati i fantasmi del recente passato: giusto un anno fa di questi tempi i rossoblù perdevano l’ultima partita di campionato salutando la promozione diretta. Invece stavolta il Berra batte con merito cuna Roese già retrocessa.

«Ce l’abbiamo fatta - dice mister Cristiano “Bubu” Cappellari che non nasconde la forte emozione del momento -, non riuscivamo a segnare, abbiamo sbagliato tre gol, rischiato di vanificare tutto. È stata dura, ma alla fine abbiamo esultato. Al secondo tentativo, quindi, siamo riusciti a salire di categoria».

Immancabili le dediche, alcune delle quali emozionanti: «Anzitutto alle donne a cui tengo di più, mia madre Marinella e la mia fidanzata Elena. Poi, soprattutto, a mio padre Alfredino e a mio fratello Marco che non ci sono più, ma sono convinto che da lassù mi hanno seguito e incitato sempre».

Stagione incredibile fatta di alti e bassi in cui i berresi hanno vinto lo sprint finale: «Campionato difficilissimo con 5-6 squadre che potevano arrivare prime. Merito del gruppo eccezionale di ragazzi se ce l’abbiamo fatta. Ora penseremo alla Prima categoria: voglio rimanere, ci mancherebbe altro, ma servono alcuni rinforzi per non dover patire troppo e disputare un torneo tranquillo».

Anche la società festeggia questo prestigioso traguardo: «Siamo contentissimi, sono due anni che aspettiamo questo momento - dice il ds Pincelli -, complimenti a tutti, alla squadra e a mister Cappellari, che ha fatto un lavoro eccezionale e non era facile dopo la delusione dell’anno scorso. La mia dedica personale è al presidente Ermanno Folla che si merita questa promozione per l’impegno messo in questo progetto. Ora ci godiamo il momento, dopo aver rischiato di veder sfumare la festa».

Berra è una grande piazza che, dunque, torna a riassaporare calcio di un certo livello, dopo aver militato anche in Promozione. La risalita è stata accompagnata dal caloroso affetto di un paese che è sempre stato vicino alla sua squadra, anche nei momenti più sfortunati della recente storia.

Corrado Magnoni