La Nuova Ferrara

Coach Furlani, stasera si torna in campo per gara 3: quali riflessioni può fare alla luce delle prime due partite giocate a Mantova?

«Noi dobbiamo ripetere la buona prova difensiva della seconda partita, ma dobbiamo allo stesso tempo cercare di avere più giocatori di riferimento in attacco. In gara 2 abbiamo sprecato tanto in attacco, abbiamo fatto tanta fatica dietro. Ci può stare qualche errore gratuito, ma dobbiamo cercare di limitarli».

Sul piatto della bilancia dobbiamo metterci anche la differenza di freschezza fisica?

«Abbiamo giocato cinque turni massacranti con Ravenna e due partite toste con Mantova, quindi dobbiamo capire quante energie mentali e fisiche abbiamo a disposizione. Mantova è più profonda ed è anche più fresca, quindi questa cosa gioca sicuramente a loro favore».

Dopo una prima partita a senso unico, in gara 2 avete messo in difficoltà la Dinamica che è parsa più nervosa: può essere un loro punto debole?

«Non guardo in casa degli altri, ma a quello che faccio io. Mantova gioca allo stesso modo sia in casa che fuori e non mi aspetto certo un loro dimensionamento. Detto questo, mi attendo che noi abbiamo percentuali al tiro migliori. Del resto, avendo perso i riferimenti interni, la coperta per noi è già corta; se tiriamo male, siamo totalmente scoperti. Quindi sarà importante ritrovar punti di riferimento al tiro. Non getto la croce addosso a nessuno, ma Mays deve tornare ad essere un terminale offensivo».

Mauro Cavina