«Scaricare e tirare con i piedi per terra» Parola di Jennings
Il lungo è pronto per un’altra sfida con Jefferson E ha un sogno: torniamo a Mantova e ce la giochiamo
FERRARA. Jennings contro Jefferson: balzi, punti, schiacciate e stoppate. All’insegna della lealtà e dello spettacolo. A gioire in gara tre dell’altra sera è stato Milton assieme alla sua Mobyt. Ventidue punti, 11 rimbalzi, 3 stoppate e 30 di valutazione per Jennings; dall’altra parte del campo, 12 punti, 16 rimbalzi e 22 di valutazione per Jefferson. I lunghi di Mobyt e Dinamica sono pronti a battagliare per gara 4.
«Siamo tutti uomini adulti, innamorati della pallacanestro - dice Milton - e questo ci accomuna. Quello che abbiamo cercato di fare in gara 3 è stato focalizzarci sul giocare e vincere la gara».
Ora, sotto con gara 4, con l’obiettivo di riportare a Mantova la serie: «Devo ammettere che sarebbe fantastico conquistare anche gara 4, così possiamo andare alla quinta gara a Mantova martedì prossimo: sarebbe straordinario, perché sono convinto che ce la giocheremmo, cercando di portare a casa anche quella. Lo vogliamo fare per noi stessi, dando il massimo, come del resto per tutti coloro che sono presenti sempre al PalaMit2b: i nostri fan ci caricano e supportano, per noi vincere davanti al nostro pubblico è molto importante. Faremo di tutto per conquistare gara 4».
Già, ma come? Ecco la ricetta di Jennings: «Sarà importante fare provare a mantenere i loro lunghi fuori dall’arco dei tre punti, lontani dal canestro, in maniera tale che noi possiamo mandare a giocare i piccoli vicino a canestro. La cosa più importante è cercare di penetrare e scaricare fuori, per trovare buoni tiri con i piedi per terra: anche in gara 3 l’abbiamo fatto. Nel mio caso, ho fatto due tiri da fuori, derivati da una soluzione di squadra molto positiva».
Cercare di giocare con la medesima intensità dell’altra sera: ecco cosa capitan Ferri e compagni dovranno fare anche oggi per pareggiare i conti, così da riportare al Pala Bam la serie. Certamente non sarà cosa facile, anche perché pure giovedì sera la Dinamica ha dimostrato di avere degli sprazzi di buon basket, “fatti” soprattutto dai colored Clemente e Jefferson. Dovessero rientrare in ritmo anche gli italiani dei mantovani, decisivi già nelle due gare al Pala Bam, allora è chiaro che ci dovrà essere uno sforzo ulteriore da parte di tutti i giocatori a disposizione del coach biancazzurro Adriano Furlani, giocatori che mai come in queste gare dei play off stanno tirando fuori ogni possibile risorsa a disposizione. Vincere gara 4 per continuare a sognare, dunque. Ferrara è ancora viva.
Lorenzo Montanari
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