La Nuova Ferrara

FERRARA. Il dado è tratto. La Spal ha deciso: il nuovo allenatore biancazzurro sarà Oscar Brevi. La scelta sostanzialmente era già fatta. Il duello con Antonino Asta pareva un testa a testa, sia pure con Brevi favorito, ma in realtà i vertici spallini si erano orientati sul tecnico del Catanzaro. Un’idea, quella di Brevi, che al presidente biancazzurro Walter Mattioli ed al d.s. Davide Vagnati frullava in testa già prima del deciso assalto a Paolo Indiani, poi vanificato dall’impossibilità di liberare il trainer del Pontedera.

Dinamiche e telefonata ad Asta

Le dinamiche di mercato, del resto, sono queste. Per allenatori e giocatori si valuta una rosa di nomi e si procede. Qualche settimana addietro Brevi non era agganciabile perchè pareva entrato nell’orbita del Brescia. I tempi hanno però mutato scenari su un fronte come sull’altro, così la Spal e Brevi sono tornati a dialogare, ad incontrarsi. A trovare un punto di convergenza. Il trainer ha capacità, ambizioni, punta a vincere, sa che a Ferrara si può far bene e vede la piazza non come un comodo approdo ma come un trampolino. Il club biancazzurro ha rotto gli indugi ed ha deciso di puntare su Brevi, di sceglierlo. Così, ieri, Vagnati ha telefonato ad Asta per comunicargli l’orientamento della società, ringraziarlo per la disponibilità mostrata e liberarlo da ogni impegno (l’ex allenatore del Monza è corteggiato da Bassano, Mantova e Reggiana).

Ieri sera a Catanzaro

La Spal aveva le idee chiare fin dall’altro giorno. E se in società hanno affermato che il nome del nuovo allenatore sarebbe stato divulgato giovedì (domani), un motivo ben preciso c’era: la necessità di rispettare tempi tecnici. Ieri sera, infatti, Oscar Brevi aveva appuntamento a Catanzaro, nella sede del club giallorosso, con il presidente Cosentino e con il d.s. Ortoli. Brevi (in scadenza di contratto al 30 giugno, con opzione libera per il rinnovo) doveva comunicare le sue intenzioni, e di fatto sancire l’addio al club calabrese. Per questo la Spal non poteva compiere passi ufficiali. Lo farà oggi o appunto domani - come reso noto -, una volta sancita la separazione consensuale tra il Catanzaro e Brevi.

A Ferrara, staff, giocatori

L’allenatore sarà presto a Ferrara, probabile che venga presentato già in settimana (dovrebbero seguirlo i suoi collaboratori: Ottavio Strano, preparatore dei portieri, e il vice Ferdinando Passariello). Da lì partirà l’allestimento del nuovo organico. Da Catanzaro potrebbero arrivare l’attaccante Domenico Germinale ed il centrocampista Alessio Benedetti. Dal Perugia probabile lo svincolato difensore centrale Leonardo Massoni. Per il bomber Virdis, svincolato dal Savona, c’è la concorrenza di Ascoli e Carpi ma la Spal è in vantaggio. Poi i giovani, in primis gli interisti Eguelfi, Pasa e Capello.

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