Spal e Brevi, stretta di mano
Il contratto del nuovo allenatore sarà annuale. Presentazione non prima dell’1 luglio
FERRARA. Primo giorno ferrarese, ieri, per Oscar Brevi. Il... prossimo nuovo allenatore della Spal - dopo aver risolto il proprio rapporto con il Catanzaro (il contratto era/è in scadenza al 30 giugno ma esisteva l’ipotesi di rinnovare) - è giunto in città per incontrare i massimi vertici dirigenziali biancazzurri ed avviare la programmazione per la stagione 2014/2015 di serie C.
Vincolo e staff
Brevi si legherà (poi spiegheremo perchè usiamo il futuro) alla Spal con un vincolo annuale, e porta con sé i collaboratori tecnici Ottavio Strano (vice-allenatore) e Fabio Martinelli (preparatore atletico). Non verrà Ferdinando Passariello, che è stato il “secondo” di Brevi nell’ultima stagione a Catanzaro, con Strano che guidava i portieri. Ma proprio Strano nelle precedenti esperienze con Brevi fungeva da vice, quindi torna a svolgere questa funzione. Come preparatore dei portieri della Spal resta Cristiano Scalabrelli, forte di un contratto biennale e della grande stima di tutto l’ambiente per l’ottimo lavoro compiuto. Ed a proposito di Martinelli, carpigiano doc, va detto che è un preparatore atletico dal curriculum di rilievo essendo stato al Como di Preziosi, alla Reggiana con Dominissini, all’Ascoli, al Pescara e all’Udinese dove ebbe un ruolo fondamentale per mettere in sesto Iaquinta e farlo arrivare al top al vittorioso mondiale di Germania 2006.
L’uso del futuro, dicevamo prima, relativamente alla firma del contratto da parte di Brevi: il vincolo verrà ufficializzato dall’1 luglio. Fino a quella data, infatti, la Spal non presenterà l’allenatore, né Brevi concederà interviste, né la società procederà con l’annuncio dell’ingaggio del tecnico. Tutto ciò perchè il 46enne trainer milanese è legato fino al 30 giugno al Catanzaro (come ricordavamo), ed anche se la società calabrese è perfettamente a conoscenza delle scelte professionali di Brevi e se le parti si sono lasciate in ottimi termini, ci sono dei regolamenti da rispettare. Se poi tra qualche giorno il club giallorosso (che sta vivendo qualche turbolenza, il presidente Cosentino ha improvvisamente annunciato che potrebbe lasciare) comunicherà che Brevi non guiderà più la squadra, allora la Spal potrà esprimersi. Fino a quel momento, o fino all’1 luglio, in casa biancazzurra non si soffermeranno sulla questione. Anche ieri, sia pure con stile, nessuno ha inteso fare dichiarazioni al proposito.
Analisi a 360º
Si sa comunque (è... il segreto di Pulcinella) che Brevi ieri è appunto stato a Ferrara ed ha incontrato i vertici spallini. Risulta che l’impressione reciproca - dopo i precedenti contatti - sia stata ottima. Brevi ha confermato i propri tratti: serietà e grandi ambizioni, dunque un profilo che si sposa con quello del club. E’ trapelato che il presidente Mattioli ed il d.s. Vagnati siano stra-convinti di aver fatto la scelta giusta. A Brevi hanno già fatto visionare le strutture, e con lui hanno immediatamente dato vita ad una lunga riunione operativa, nel corso della quale è stata compiuta un’analisi a 360º, con particolare attenzione, com’è naturale che sia, alla costruzione della nuova squadra, al mercato, ai giocatori da confermare. Ormai la nuova cellula dirigenziale-tecnica è pienamente operativa.
Priorità ai giovani
Da lunedì il mercato della Spal entrerà quindi nel vivo. E verrà seguita una strategia ben precisa: ingaggiare in primis i giovani. Questo perchè si intende prelevare ragazzi di valore e prospettiva e non è facile assicurarsi quelli migliori, va battuta la concorrenza. In tal senso la Spal cercherà di stringere subito con l’Inter per il difensore Eguelfi, il mediano Pasa e l’attaccante Capello, così come si accelererà su altri fronti sempre a proposito di giovani. La prossima settimana Vagnati sarà a Rimini e Santarcangelo per la Final Eight del campionato Primavera, e Brevi potrebbe a sua volta essere presente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA