Spal, il bomber sarà Fioretti Salvo sorprese
Serie C. Spiraglio aperto per Arma e Gerardi Intanto c’è l’intesa con l’ex catanzarese
La Spal rompe gli indugi e si assicura il centravanti. O meglio: lo blocca. L’intesa è sostanzialmente raggiunta, ma la società biancazzurra si tiene una porta socchiusa. Si vuole verificare se a breve il Pisa e Rachid Arma aprono alla Spal (il Lecce sta per firmare con Evacuo, quindi è ovvio che non prenderebbe più il marocchino). E non si intende restare spiazzati se nessuna squadra di serie B fa un’offerta ufficiale all’ex reggino Gerardi.
Per cautelarsi, comunque, la Spal ha messo le mani su un uomo di categoria, un realizzatore estremamente regolare, un elemento ben noto a mister Brevi e già affiatato col suo prossimo eventuale partner Domenico Germinale, col quale ha fatto tandem nell’ultima stagione a Catanzaro. Parliamo ovviamente di Giordano Fioretti, possibile nuovo bomber spallino. Il patron Simone Colombarini aveva promesso celerità nell’ingaggiare un 9, e la società ha tenuto fede all’impegno: un giocatore “in mano”, massimo 7/10 giorni per l’annuncio ufficiale se prima non si concretizzeranno altre possibilità.
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Constatate le difficoltà ad assicurarsi alcuni uomini “di nome” (a causa delle richieste di ingaggio a cifre due o tre volti superiori al limite fissato dalla Spal), e scartata l’ipotesi di un’ala (prolifica, ma pur sempre attaccante esterno) come il mantovano Floriano, il d.s. Vagnati ha accelerato ed ha trovato l’intesa verbale per il centravanti svincolatosi dal Catanzaro, e che figurava tra gli obiettivi spallini già nelle settimane e nei giorni scorsi. Guazzo? Al momento fuori budget. Marotta? Ha un contratto in essere col Bari a cifre mostruose ed è richiesto da Benevento e Salernitana. Marchi? Sarebbe un doppione di Germinale. Bocalon? L’Inter non lo dà. Altinier? Apparentemente non in cima alle preferenze di mister Brevi.
Che, al contrario, conosce ed apprezza Fioretti. Romano, classe 1985 (compirà 29 anni il prossimo 7 ottobre), bella struttura fisica (1.83 per 73 chili), una lunga gavetta tra i dilettanti laziali (dall’Astrea al Rieti, dall’Albalonga al Bassano Romano ed al Marta), ha avuto la chance tra i professionisti nel 2008 al Figline e l’ha colta: 8 gol e promozione in Prima Divisione, ove poi ha realizzato 9 reti. Quindi due stagioni in Seconda a Gavorrano con il boom nella seconda annata (33 reti) e conseguente passaggio al Catanzaro dove ha segnato 12 gol sia nel 2012/2013 che nell’ultima stagione, sempre in Prima Divisione (24 reti in 56 gare con i calabresi, la media è davvero buona).
La Spal e mister Brevi, quindi, nel caso andrebbero decisamente sul sicuro. Di Quinzio o Filippini La Spal dovrà poi risolvere una volta per tutte la questione Di Quinzio con l’Albinoleffe. L’auspicio è che i bergamaschi scendano a più miti consigli e si possa così acquisire a titolo definitivo il centrocampista offensivo esterno. In caso contrario arriverà, come ormai noto da tempo, lo svincolato Alberto Filippini, ex Como, Cremonese e Torres.
Cozzolino verso la Reggiana. Concreta la possibilità che la punta venga ceduta al club granata che sta per entrare nell’orbita del patron Vavassori, che ha avuto Cozzolino alla Pro Patria. Nel caso, però, la Spal dovrà accettare di rilevare un calciatore o della Reggiana o della Pro. Proseguono comunque i contatti anche con il Mantova. Difensore, Conti e giovani L’1 o il 2 luglio la Spal annuncerà il difensore centrale che ha già firmato (pare non sia nemmeno Massoni), i ’94 Ferretti (Milan, terzino destro), Aldrovandi (Chievo, difensore), Moroni (mediano, Parma) e Gatto (attaccante, Verona) ed il trequartista Conti per il quale si attende solo che rientri dalle ferie e firmi il contratto. Poi la rosa verrà completata con due terzini giovani.
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