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Ciclismo - allievi

Ottimo 2º posto per Lodi Bene anche Gozzi

Ottimo 2º posto per Lodi Bene anche Gozzi

SAN CARLO. Un podio inatteso ma allo stesso tempo meritato, quello conquistato da Leonardo Lodi (Sancarlese Phonix) nella 2ª edizione dell'Imola-Dozza Memorial Luciano Pezzi, una delle gare più...

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SAN CARLO. Un podio inatteso ma allo stesso tempo meritato, quello conquistato da Leonardo Lodi (Sancarlese Phonix) nella 2ª edizione dell'Imola-Dozza Memorial Luciano Pezzi, una delle gare più prestigiose riservate alla categoria Allievi. Oltre un centinaio i ragazzi che si sono presentati al via dalla sede della Mercatone Uno, celebre nel mondo del ciclismo per la biglia gigante dedicata a Marco Pantani posizionata all'esterno dell'edificio.

Ciclisti pronti a darsi battaglia in un percorso pianeggiante nei primi 50 km, prima di entrare nel circuito che comprendeva ben quattro volte la scalata verso il borgo di Dozza, all'interno del quale era posto il traguardo, per un totale di circa 75 km. Prima parte di gara senza particolari tentativi di attacco, così come le varie tornate nel circuito finale, che hanno visto sì una notevole selezione tra i meno preparati. Al termine della discesa, dopo il suono della campana, il gruppo contava ancora su una trentina di elementi. È stato proprio a questo punto, a circa 3 km dal traguardo, che è nata l'azione decisiva: il romagnolo Manuele Tarozzi è scattato e a lui si è accodato Leonardo Lodi. Dietro, i più forti si sono guardati, così i due hanno iniziato a guadagnare secondi su secondi fino a mettere tra sé e gli inseguitori un margine incolmabile. A circa 500 metri dallo striscione d'arrivo, quando le pendenze si sono fatte impegnative, il ragazzo di San Carlo è però stato costretto a cedere il passo a Tarozzi che si è così involato verso la vittoria. Dopo una quindicina di secondi ha tagliato il traguardo il pur bravo Lodi, mentre a 30” Nicolò Gozzi (Codifiume) ha vinto la volata del gruppo. Per la Sancarlese Phonix da registrare anche i piazzamenti di Giovanni Aleotti (7º) e Matteo Donegà (9º).

Enrico Pritoni