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Fra Argentana e Portuense derby bollente

Fra Argentana e Portuense derby bollente

I tecnici Simeoni e Buriani in coro: «Abbiamo assoluto bisogno di punti»

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FERRARA. Gara calda, oggi, al “Mongardi” di Argenta. Intanto è un derby. Poi, la situazione di classifica impone a entrambe le contendenti di fare punti. Certo, dopo quattro giornate è presto per preoccuparsi, ma qualche punto cambia in meglio la vita. E se si raccoglie in un derby, il gusto è ancora più dolce.

«Noi - ci ha detto Buriani, tecnico della Portuense - abbiamo bisogno di fare punti. E l’Argentana, se possibile, ne ha più bisogno di noi. Ma la necessità di muovere la classifica non deve diventare il motivo principale del confronto: dobbiamo trovare delle certezze, cattiveria agonistica, risultato attraverso il gioco. Dobbiamo evitare di commettere errori di tecnica e legati a disattenzioni. C’è qualcosa da sistemare, ma la squadra c’è, ha delle potenzialità e la possibilità di crescere molto, se evitiamo gli errori delle prime gare. Solo la paura può complicare le cose».

«Non ragioniamo - gli risponde mister Simeoni - in termini di derby. Non credo ci sia molto spazio per il campanilismo in questa gara. Noi dobbiamo fare punti, ne abbiamo un bisogno enorme. Non è il momento dei giri di parole e delle costruzioni dialettiche: punti, e basta. Una volta sbloccata la situazione, tutto può cambiare e in meglio. Per questo i punti ci servono. Dovremo essere concreti ed efficaci».

Per i rossoneri, squadra pressoché al completo, con probabili assenze di Braiati e Albini. Per i granata, difficile il recupero di Padovani, Faccini e Brandolini. Al Bellini dirige il bolognese Righi.

Era dalle prime tre giornate del ritorno nel campionato 2009-10 che la Copparese non metteva a segno tre vittorie consecutive (allora fu una serie di 7 partite senza sconfitte, iniziata e finita con dei pareggi). Nessuno preventivava una partenza molto lanciata: «È già successo - ci ha detto mister Grassi - che la squadra, negli anni scorsi, sia partita bene per poi avere delle flessioni. Noi veniamo da un buonissimo momento, ma siamo consapevoli che può finire: andare a Cattolica non significa spostarsi su di un campo facile. Intanto, però, lavoriamo per ottenere sempre il massimo».

Il tecnico rossoblù, fatalisticamante ottimista, non potrà contare su Ferrara e su Vendemmiati: per il capitano l’assenza è dovuta a matrimonio (ieri). Dirige Manicardi di Modena.

«Ci sarà tanta gente. Giochiamo in casa. Dobbiamo puntare al massimo e cercare di vincere». Vito Santeramo è sempre battagliero, la sua Centese non punta la pareggio, mai, tanto meno in casa: «Abbiamo già incontrato in Coppa il San Lazzaro: ce la giochiamo e puntiamo al massimo. Rientra a disposizione Paselli, peccato per le assenze: Gijnaj è squalificato e Beccati si è leggermente infortunato».

Al “Bulgarelli” dirige il ravennate Santillozzi.(ale.bas.)